• sclerosi multipla anticorpi monoclonali

La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale, caratterizzata da una risposta immunitaria altera e complessa. I progressi scientifici, ottenuti nel campo dell'immunologia, fisiopatologia, e in alcuni strumenti di valutazione diagnostica, hanno permesso la scoperta di nuovi bersagli terapeutici e stimolato la progressione di numerosi studi clinici di fase II e III.
Sono stati oggetto di studio farmaci che, oltre a cercare di curare la patologia, siano in grado di migliorare i sintomi della sclerosi multipla, in modo da rendere la vita dei pazienti meno difficoltosa.
Diminuzione delle incidenze delle recidive e miglioramenti delle lesioni, evidenziabili alla risonanza magnetica con mezzi di contrasto, sono stati riportati da studi di fase 3 che riguardano, Fingomolid, Alemtuzumab, Cladribina e Rituximab. Promettenti studi di fase 2 comprendono farmaci come Teriflunomide, Laquinimod e Fumarato.
L'ottimismo generato da questi risultati favorevoli è tuttavia in parte controbilanciato da alcuni eventi avversi prodotti da queste nuove molecole. Per questo motivo la vigilanza sulle reazioni avverse rare e pericolose indotte da questi nuovi farmaci, è diventato un obiettivo primario della sperimentazione futura.