Tesi etd-09202011-182826 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PUPPO, GIANFRANCO
URN
etd-09202011-182826
Titolo
RELAZIONE TRA FUNZIONE RESPIRATORIA E VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA NEL PAZIENTE CON BPCO.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Palla, Antonio
Parole chiave
- bpco
- composizione corporea
- funzione respiratoria
Data inizio appello
18/10/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
18/10/2051
Riassunto
Nell’ambito delle manifestazioni sistemiche che si verificano in corso di BPCO la malnutrizione, intesa sia come perdita di peso corporeo sia come stato nutrizionale alterato per difetto di massa magra o eccesso di massa grassa, appare essere un evento comune, che correla con numerose variabili di espressione di malattia come il rischio di ospedalizzazione, la frequenza di riacutizzazione, il ricorso alla ventilazione meccanica e la sopravvivenza.
Gli scopi di questa tesi sono la valutazione di una casistica clinica di pazienti affetti da BPCO sotto il profilo antropometrico, nutrizionale con particolare riguardo alla composizione corporea, e di funzione respiratoria; la verifica della concordanza dei metodi impedenziometrico e antropometrico di definizione della malnutrizione e la valutazione della correlazione tra gli indicatori di composizione corporea e la loro variazione, osservata durante un follow-up di 12 mesi, con i livelli di funzione respiratoria.
Questo lavoro consiste in un’analisi di dati raccolti nel corso di uno studio clinico che è stato condotto su 66 pazienti con diagnosi di BPCO, seguiti presso l’ambulatorio per la diagnosi e la cura dell’insufficienza respiratoria e presso la palestra di riabilitazione cardio-respiratoria dell’Unità Operativa di Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. A partire dall'Aprile 2005 e fino al mese di Giugno del 2007 i pazienti sono stati valutati basalmente (t0) e dopo 12 mesi (t1).
Per la valutazione antropometrica è stato rilevato il peso e l’altezza e calcolato il Body Mass Index (BMI).
Per la valutazione nutrizionale è stata eseguita l’analisi bioimpedenziometrica (BIA) con la quale è possibile valutare, insieme ad altri parametri, l’indice di massa magra o Fat Free Mass Index (FFMI).
Per l’inquadramento clinico e funzionale dei pazienti sono stati rilevati: valori spirometrici (FEV1, VC, FEV1/VC, TLC) , valori dell’emogasanalisi (pH, PaO2, PaCO2), punteggi del questionario del St. George’s Hospital sui disturbi respiratori (SGRQ), esito di una prova da sforzo (6-minute walk test), frequenza di riacutizzazione e di ospedalizzazione, punteggio dell’indice di comorbidità di Charlson e del Mini Nutritional Assesment (MNA).
Valutando i pazienti divisi per genere da un punto di vista funzionale, antropometrico e nutrizionale abbiamo rilevato come il sesso influisca sulla composizione corporea e sulla funzione respiratoria. Le donne presentano, rispetto ai maschi, un peso corporeo significativamente più basso (p=0,01), una altezza minore (p=0,0001), una riduzione dell’FFMI (p=0,02), un aumento del FMI (p=0,01) e valori di FEV1 mediamente più bassi (p=0,05).
Abbiamo analizzato la concordanza dei metodi impedenziometrico e antropometrico di definizione della malnutrizione trovando che con il primo si ottiene una prevalenza di pazienti malnutriti del 22,73 %, mentre con il secondo soltanto del 7,58 %.
Per la valutazione della correlazione tra gli indicatori di funzione polmonare e la composizione corporea nei pazienti abbiamo effettuato una analisi di regressione semplice che ha mostrato nei maschi e nelle femmine come il BMI correli positivamente con il FEV1 (p=0,023 negli uomini e 0,05 nelle donne) e con l’indice di Tiffenau (FEV1/VC) (p=0,002 per entrambi i sessi). Negli uomini, ma non nelle donne, il BMI correla negativamente con la TLC (p=0,006) e con il numero di riacutizzazioni (p=0,04). Negli uomini, ma non nelle donne, il FFMI correla positivamente con il FEV1 (p=0,05) e con l’indice di Tiffenau (p=0,02), ma negativamente con la TLC (p=0,01).
Per la valutazione della correlazione tra gli indicatori di funzione polmonare e la variazione degli indici di composizione corporea BMI e FFMI, osservata durante il follow-up (espressa come variazione relativa rispetto ai valori rilevati al t0), abbiamo effettuato una analisi di regressione semplice che ha mostrato come la variazione di BMI mostri una significativa correlazione inversa con il TLC (p=0,001) e la variazione di FFMI correli positivamente con il risultato del test del cammino (p=0,04).
In conclusione in questa tesi si dimostra che la valutazione della composizione corporea rappresenta un importante aspetto nell’inquadramento clinico del paziente BPCO e che sia il FFMI sia il BMI correlano col livello di funzione respiratoria nel paziente BPCO. Inoltre questo studio evidenzia come sia utile effettuare una analisi qualitativa dello stato nutrizionale attraverso l’impedenziometria perché il BMI può non essere sufficiente a rilevare la malnutrizione nel paziente BPCO.
Gli scopi di questa tesi sono la valutazione di una casistica clinica di pazienti affetti da BPCO sotto il profilo antropometrico, nutrizionale con particolare riguardo alla composizione corporea, e di funzione respiratoria; la verifica della concordanza dei metodi impedenziometrico e antropometrico di definizione della malnutrizione e la valutazione della correlazione tra gli indicatori di composizione corporea e la loro variazione, osservata durante un follow-up di 12 mesi, con i livelli di funzione respiratoria.
Questo lavoro consiste in un’analisi di dati raccolti nel corso di uno studio clinico che è stato condotto su 66 pazienti con diagnosi di BPCO, seguiti presso l’ambulatorio per la diagnosi e la cura dell’insufficienza respiratoria e presso la palestra di riabilitazione cardio-respiratoria dell’Unità Operativa di Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. A partire dall'Aprile 2005 e fino al mese di Giugno del 2007 i pazienti sono stati valutati basalmente (t0) e dopo 12 mesi (t1).
Per la valutazione antropometrica è stato rilevato il peso e l’altezza e calcolato il Body Mass Index (BMI).
Per la valutazione nutrizionale è stata eseguita l’analisi bioimpedenziometrica (BIA) con la quale è possibile valutare, insieme ad altri parametri, l’indice di massa magra o Fat Free Mass Index (FFMI).
Per l’inquadramento clinico e funzionale dei pazienti sono stati rilevati: valori spirometrici (FEV1, VC, FEV1/VC, TLC) , valori dell’emogasanalisi (pH, PaO2, PaCO2), punteggi del questionario del St. George’s Hospital sui disturbi respiratori (SGRQ), esito di una prova da sforzo (6-minute walk test), frequenza di riacutizzazione e di ospedalizzazione, punteggio dell’indice di comorbidità di Charlson e del Mini Nutritional Assesment (MNA).
Valutando i pazienti divisi per genere da un punto di vista funzionale, antropometrico e nutrizionale abbiamo rilevato come il sesso influisca sulla composizione corporea e sulla funzione respiratoria. Le donne presentano, rispetto ai maschi, un peso corporeo significativamente più basso (p=0,01), una altezza minore (p=0,0001), una riduzione dell’FFMI (p=0,02), un aumento del FMI (p=0,01) e valori di FEV1 mediamente più bassi (p=0,05).
Abbiamo analizzato la concordanza dei metodi impedenziometrico e antropometrico di definizione della malnutrizione trovando che con il primo si ottiene una prevalenza di pazienti malnutriti del 22,73 %, mentre con il secondo soltanto del 7,58 %.
Per la valutazione della correlazione tra gli indicatori di funzione polmonare e la composizione corporea nei pazienti abbiamo effettuato una analisi di regressione semplice che ha mostrato nei maschi e nelle femmine come il BMI correli positivamente con il FEV1 (p=0,023 negli uomini e 0,05 nelle donne) e con l’indice di Tiffenau (FEV1/VC) (p=0,002 per entrambi i sessi). Negli uomini, ma non nelle donne, il BMI correla negativamente con la TLC (p=0,006) e con il numero di riacutizzazioni (p=0,04). Negli uomini, ma non nelle donne, il FFMI correla positivamente con il FEV1 (p=0,05) e con l’indice di Tiffenau (p=0,02), ma negativamente con la TLC (p=0,01).
Per la valutazione della correlazione tra gli indicatori di funzione polmonare e la variazione degli indici di composizione corporea BMI e FFMI, osservata durante il follow-up (espressa come variazione relativa rispetto ai valori rilevati al t0), abbiamo effettuato una analisi di regressione semplice che ha mostrato come la variazione di BMI mostri una significativa correlazione inversa con il TLC (p=0,001) e la variazione di FFMI correli positivamente con il risultato del test del cammino (p=0,04).
In conclusione in questa tesi si dimostra che la valutazione della composizione corporea rappresenta un importante aspetto nell’inquadramento clinico del paziente BPCO e che sia il FFMI sia il BMI correlano col livello di funzione respiratoria nel paziente BPCO. Inoltre questo studio evidenzia come sia utile effettuare una analisi qualitativa dello stato nutrizionale attraverso l’impedenziometria perché il BMI può non essere sufficiente a rilevare la malnutrizione nel paziente BPCO.
File
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