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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09202011-145856


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MATTEINI, STEFANO
URN
etd-09202011-145856
Titolo
PROGETTAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI UN ENDOREATTORE BIPROPELLENTE H2/H2O2
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Prof. D'Agostino, Luca
correlatore Ing. Romeo, Luca
correlatore Ing. Torre, Lucio
correlatore Prof. Paganucci, Fabrizio
Parole chiave
  • combustibile
  • solido
  • propellenti
  • verdi
  • verde
  • propellente
  • miscelazione
  • razzo
  • miscelamento
  • perossido di idrogeno
  • idrogeno
  • prototipo
  • alta
  • combustione
  • velocità di fiamma
  • studio concettuale
  • sperimentazione
  • progettazione
  • analisi
  • propulsore
  • dimostratore
  • ugello
  • endoreattore
  • bipropellente
  • accensione
  • ipergolico
  • camera
  • espansione
  • propulsion
  • combustion
  • rocket
  • propellant
  • hydrogen peroxide
  • hydrogen
  • thruster
Data inizio appello
11/10/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
11/10/2051
Riassunto
Il lavoro di tesi tratta il progetto e la sperimentazione di un endoreattore bipropellente a perossido d’idrogeno e idrogeno da 8 N di spinta.
Il progetto ha l’intento di verificare la fattibilità di un sistema a spinta regolabile che utilizzi un combustibile di nuova generazione contenente idrogeno gassoso ed ottenuto da un precursore solido.
Dopo i capitoli introduttivi dove è descritto lo stato dell’arte degli endoreattori bipropellente “verdi” ed i propellenti scelti per il progetto, si passa nel capitolo 3 allo studio concettuale della miscelazione dei propellenti, della stabilità di fiamma e dell’espansione della miscela nell’ugello di scarico. Una sintesi sulla combustione ed accensione di miscele reattive è esposta, insieme ad alcuni modelli teorici e sperimentali, nel capitolo 4. Il progetto consiste anche di uno studio mediante modelli 3D agli elementi finiti della miscelazione ed espansione dei gas, studio esposto nel capitolo 5. Infine, nel capitolo 6, è descritta la prova d’accensione del dispositivo.
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