• neuroriabilitazione
• esoscheletro
• mano

Questo lavoro di tesi s’interpone tra le aree di ricerca di neuro-robotica e neuroriabilitazione. Il termine neuro-robotica si riferisce ad una branca della biorobotica che combina neuroscienze e robotica col fine di validare e migliorare la conoscenza scientifica dei sistemi biologici e realizzare dispositivi robotici in grado di interagire col mondo biologico. Da un lato i biorobot sono ispirati alla biologia e alle neuroscienze per sviluppare nuovi sistemi artificiali con prestazioni sempre migliori, dall’altro la biorobotica può sviluppare modelli per validazioni sperimentali in ambito neuroscientifico.
Il termine neuroriabilitazione, invece, si riferisce ai vari tentativi focalizzati alla riabilitazione di pazienti con un ampio spettro di deficit neurologici, principalmente traumi cerebrali e ictus.
In particolare l’attenzione sarà rivolta alla progettazione ed allo sviluppo di un sistema per la neuroriabilitazione della mano in soggetti colpiti da ictus, partendo da uno studio teorico dello stato dell’arte, della pratica e della valutazione clinica per poi passare alla definizione degli obiettivi, elemento determinante per l’efficacia dell’intervento riabilitativo, basato sull’identificazione di specifici intenti da raggiungere sulla base anche dell’aspettativa e delle esigenze pratiche dei pazienti.
In generale gli obiettivi di base puntano ad una soddisfacente autonomia nelle attività principali della vita quotidiana e successivamente, se possibile, al recupero di abilità che permettono di contenere o superare lo svantaggio sociale.