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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09192019-114136


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MERCOLEDI, SILVIA
URN
etd-09192019-114136
Titolo
Curare il borgo e il borgo che cura. Il caso studio di Viano (MS)
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Di Sivo, Michele
relatore Arch. Bascherini, Enrico
controrelatore Prof. Afonso, Rui Bràz
Parole chiave
  • borgo
  • progettazione
  • recupero urbano
  • rigenerazione
  • Viano (MS)
Data inizio appello
10/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/10/2089
Riassunto
L’Italia è il Paese delle piccole realtà minori, che dalla seconda metà del ‘900 stanno subendo un lento e inesorabile declino a causa del fenomeno dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione . Di fronte all’abbandono dei borghi è importante pensare a strategie che consentano di fornire nuove prospettive di vita. L’obiettivo che questo studio si propone, è quello di individuare un progetto possibile per la riattivazione del borgo di Viano, un piccolo insediamento fortificato, pseudo abbandonato, sito ai piedi delle Alpi Apuane in Lunigiana, nel comune di Fivizzano (MS). Per avere un quadro completo della realtà territoriale sul quale si va a intervenire, il lavoro di analisi è stato condotto partendo da uno studio di carattere generale della Lunigiana, fino a una indagine più approfondita, sul centro storico di Viano. Basandoci sulla comparazione dei testi scritti a disposizione è stato possibile ricostruire un’ipotetica evoluzione temporale dei principali percorsi e degli insediamenti lunigianensi. Operando in maniera analoga è stata eseguita un’analisi più dettagliata sull’insediamento. Infatti, partendo da una ricerca storica d’archivio e facendo riferimento alle teorie degli studiosi dei centri medievali, è stato possibile ipotizzare le principali direttrici di sviluppo dell’abitato ed evidenziare le caratteristiche che lo accomunano ad altre realtà locali. Lo studio dello spazio fisico si è articolato nella redazione di una serie di elaborati volti ad evidenziare gli elementi di pregio da preservare e i detrattori da contrastare, portando alla stesura di prescrizioni di carattere generale da seguire negli interventi sia per gli immobili esistenti sia sui nuovi manufatti. Dall’analisi conoscitiva è emerso che i principali elementi di degrado sociale sono l’assenza servizi, di luoghi di aggregazione e di aree verdi e soprattutto il fenomeno dello spopolamento. Per combattere questo fenomeno, in accordo con le direttive dell’Unione Europea, il progetto di base consiste nel ripensare il borgo di Viano come uno smart village, dove le parole chiave siano connettività, attrattività e cooperazione con le realtà limitrofe. Gli interventi pensati mirano a combattere il degrado e l’incuria e dare una nuova ”specializzazione” al borgo. Si tratta di pensare ad un borgo che cura, che grazie alla posizione geografica , all’elevato valore ambientale e storico e all’impiego di tecnologie apposite come il sistema di assistenza a domicilio (SAD) e l’utilizzo di headwall technology diventa il luogo idoneo per ospitare sia i pazienti che decidono di trascorrere la degenza in un luogo sicuro e controllato, sia un luogo di ricerca medica e di incontro. Per questo motivo si sono individuate le abitazioni idonee a ospitare i degenti, selezionate in base alla posizione e ai percorsi interni del borgo e si sono fornire delle prescrizioni per il recupero urbano delle aree particolarmente degradate. La prima macro-area di intervento è stata individuata all’interno dell’insediamento, dove si prevede il recupero di due edifici distrutti durante il secondo conflitto mondiale, di cui un manufatto viene adibito ad attività di carattere socio-assistenziale mentre il secondo per attività ricettive e spazi per la comunità. La seconda area di intervento coinvolge la zona degradata del verde circondariale per la quale è prevista la conversione in un parco attrezzato per garantire il benessere antropo-dinamico.
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