Tesi etd-09192018-193741 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FIORENTINI, ELENA
URN
etd-09192018-193741
Titolo
Inibitori della aldochetoreduttasi AKR1B10 nelle acque di vegetazione derivanti dalla frangitura delle olive
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI
Relatori
relatore Prof.ssa Del Corso, Antonella
Parole chiave
- AKR1B10
- enzimologia
- frazionamento
- inibizione
Data inizio appello
22/10/2018
Consultabilità
Tesi non consultabile
Data di rilascio
22/10/2088
Riassunto
Tra i membri della superfamiglia delle aldo-cheto reduttasi, (AKR), l’enzima citosolico NADPH-dipendente AKR1B10 è noto essere sovraespresso in diversi tipi di tumore solido a livello di tessuti come i polmoni, il pacreas, il fegato e il seno; tessuti che sono dalla regione in cui l’enzima è fisiologicamente espresso: il tratto gastrointestinale. Recentemente è stato riportato che AKR1B10 è up-regolato in linee cellulari resistenti a farmaci chemioterapici, evento che suggerisce un suo possibile ruolo come marker di chemioresistenza. AKR1B10 è stato pertanto proposto come un nuovo taget contro cui sviluppare farmaci chemioterapici. Tuttavia dal momento che mostra una grande somiglianza nella struttura con altri enzimi della superfamiglia AKR, che sono espressi costitutivamente oltre ad essere noti per la loro attività antiossidante, uno dei problemi principali è quello di selezionare inibitori per l’AKR1B10 che abbiamo un effetto minimo o nulla su altri membri della superfamiglia AKR.
In questa tesi è presentato uno screening preliminare per la valutazione di composti naturali derivanti dalle acque di vegetazione ottenute dalla lavorazione delle olive come inibitori dell’AKR1B10. E’ inoltre presentato un protocollo di purificazione della forma nativa dell’AKR1B10 umana ricombinante (overespressa in E. coli) fino all’omogeneità elettroforetica.
In questa tesi è presentato uno screening preliminare per la valutazione di composti naturali derivanti dalle acque di vegetazione ottenute dalla lavorazione delle olive come inibitori dell’AKR1B10. E’ inoltre presentato un protocollo di purificazione della forma nativa dell’AKR1B10 umana ricombinante (overespressa in E. coli) fino all’omogeneità elettroforetica.
File
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Tesi non consultabile. |