Gli estrogeni, oltre ad essere necessari per la normale maturazione e sviluppo riproduttivo della donna e per regolare i processi riproduttivi anche nell'uomo, influenzano anche molti processi non riproduttivi e metabolici in entrambi i sessi. Gli effetti degli estrogeni sono mediati dall’interazione con specifici recettori nucleari (ER), di cui si conoscono due isoforme, Erα ed ERβ. Le due isoforme, oltre ad avere una diversa struttura,1 presentano anche una particolare distribuzione tissutale. Inoltre la loro espressione varia nei tessuti sani e in quelli malati.2 Un esempio molto significativo è quello della mammella, in cui ERβ predomina in condizioni normali, mentre ERα è sovraespresso nei tumori , in cui i livelli di ERβ diminuiscono con il progredire della malattia. Questa osservazione ha portato ad elaborare l'ipotesi che ERα sia coinvolto nella proliferazione cellulare estrogeno-mediata, mentre ERβ vada a regolare e limitare l'azione di Erα.2 Da qui l'interesse per la ricerca di agonisti selettivi per il sottotipo β allo scopo di contrastare l'azione proliferativa degli estrogeni nei tumori ormone-dipendenti. Il lavoro svolto durante questa Tesi di Laurea si inserisce in un progetto di ricerca avviato da alcuni anni in collaborazione con il Prof. Katzenellenbogen dell'Università dell'Illinois ed ha avuto lo scopo di identificare nuovi ligandi non steroidei selettivi per il recettore β degli estrogeni. In particolare, visti i risultati sicuramente promettenti ottenuti da precedenti lavori con i derivati metil- ed etil-chetossimici, in questa tesi sperimentale è stato ritenuto interessante valutare l’influenza sulle proprietà di binding dovuta al cambiamento delle proprietà stereo/elettroniche del sostituente sul carbonio ossimico, inserendo, al posto del gruppo metilico, un raggruppamento trifluorometilico