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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09192011-150941


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CRECCHI, ALESSANDRA
URN
etd-09192011-150941
Titolo
La dislessia evolutiva: progetto per un sistema di supporto elettronico della lettura basato su evidenze neurofisiologiche preliminari di un coinvolgimento del sistema visivo.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Rossi, Bruno
Parole chiave
  • Dislessia Evolutiva
  • potenziali evocati visivi
  • sistema visivo
Data inizio appello
18/10/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/10/2051
Riassunto
La Dislessia Evolutiva è un Disturbo Specifico dell'Apprendimento, caratterizzato da difficoltà nella lettura che riguardano l’accuratezza e/o la velocità, il riconoscimento delle parole e le capacità di spelling e decodifica. Queste difficoltà si realizzano in assenza di deficit neurologici, cognitivi, sensoriali, relazionali e in presenza di normali opportunità educative e scolastiche.
L’eziopatogenesi del disturbo non è stata ancora chiarita, ma l’ipotesi di un deficit del sistema visivo è stata la prima ad essere formulata ed è ancora una delle più accreditate. In particolare è stato ipotizzato che nei soggetti dislessici sia presente un’alterazione del sistema magnocellulare, il quale è responsabile della rappresentazione spaziale degli eventi visivi durante la lettura e rileva lo spostamento delle immagini fuori dalla fovea allo scopo di riportare gli occhi sul target. Il suo coinvolgimento si rifletterebbe in alcune difficoltà presentate dai soggetti affetti da questa patologia: la frequente sostituzione e/o inversione di grafemi simili e l’incapacità di mantenere costante la fissazione binoculare.
Tuttavia, tale assunzione è stata recentemente messa in discussione: in alcuni lavori basati sulla registrazione dei Potenziali Evocati Visivi (VEP) da stimolo di luminanza non sono state evidenziate alterazioni significative del sistema magnocellulare, ma anzi, sulla base dei risultati ottenuti, è stato ipotizzato un deficit del sistema parvocellulare. Quest’ultimo è coinvolto nella discriminazione dei dettagli fini ed è deputato alla discriminazione dei colori e delle forme. Un’eventuale disfunzione di tale sistema meglio spiegherebbe le difficoltà di riconoscimento delle lettere in tali pazienti e potrebbe avere importanti ripercussioni sulla scelta degli interventi riabilitativi più efficaci nel facilitare la lettura.
Lo scopo di questa tesi è di indagare il possibile coinvolgimento del sistema visivo attraverso la registrazione dei VEP di luminanza e da stimolo cromatico, metodica quest’ultima più appropriata per indagare la funzione del sistema parvocellulare. I risultati ottenuti potrebbero essere utilizzati per sviluppare un supporto elettronico alla lettura da utilizzare nella riabilitazione della dislessia.
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