Tesi etd-09192007-185626 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIORGIO, ANGELA
URN
etd-09192007-185626
Titolo
Localizzazione di Impianti di trattamento dei rifiuti nella Regione Toscana
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA NUCLEARE E DELLA SICUREZZA INDUSTRIALE
Relatori
Relatore Mazzini, Marino
Relatore Ciucci, Iliano
Relatore Lapucci, Alessandra
Relatore Ciucci, Iliano
Relatore Lapucci, Alessandra
Parole chiave
- localizzazione
- pisa
- rifiuti
- toscana
Data inizio appello
08/10/2007
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/10/2047
Riassunto
Il presente studio ha l’obiettivo di individuare uno più siti potenziali in cui localizzare un impianto di trattamento dei rifiuti comprensivo in particolare di un termovalorizzatore di rifiuti urbani e speciali, considerando l’intero territorio della regione Toscana per risolvere il problema della gestione dei rifiuti riducendo al minimo l’utilizzo delle discariche.
Per la mole dei dati in oggetto, tale studio rappresenta una valutazione preliminare in quanto non arriverà all’identificazione puntuale del sito in cui localizzare l’impianto considerato, ma la caratterizzazione si concentrerà su dati a livello comunale. L’individuazione di tali comuni permetterà nel futuro di focalizzarsi e studiare approfonditamente tali aree per la scelta effettiva del sito.
Tale studio si propone quindi come una metodologia di localizzazione utilizzabile ai fini di risolvere il gravoso problema di scegliere un sito idoneo all’installazione di un impianto non troppo accettato dalle comunità.
Per il raggiungimento dell’obiettivo finale precedentemente citato, il lavoro è stato suddiviso in diverse fasi.
La stessa relazione finale seguirà tale approccio metodologico, in particolare si è scelto di suddividere i capitoli secondo la stessa scansione temporale e metodologica utilizzata in fase di realizzazione dello studio.
La fase preliminare del lavoro è di carattere conoscitiva attraverso ricerche bibliografiche, banche dati e l’ausilio di siti internet accreditati (siti governativi, comunali, provinciali…):
sono state prese in considerazione le normative comunitarie, nazionali, regionali e provinciali di carattere ambientale ed in particolare quelle riguardanti la gestione dei rifiuti e la tecnica di incenerimento con recupero di energia
per avere un quadro di riferimento programmatico, sono stati consultati i vari piani industriali, energetici e di azione ambientale a livello nazionale, regionale e provinciale
sono stati approfonditi gli aspetti tecnici, ambientali e socio-economici della tecnica di gestione dei rifiuti considerata
è stata effettuata una classificazione degli impianti esistenti per valutarne successivamente lo stato, l’efficienza e l’efficacia in rapporto ai bisogni dell’area in esame
sono state individuate le “migliori tecnologie disponibili” per la scelta impiantistica
Nella fase successiva,in base a quanto riscontrato nella fase precedente:
è stata effettuata una caratterizzazione ambientale del territorio preso in considerazione per evidenziarne le criticità ambientali
sono stati individuati i criteri peculiari e discriminanti nella scelta di un sito idoneo alla realizzazione dell’ impianto
sono state individuate le diverse tipologie di impianto possibili
A questo punto, una volta ottenuti tutti i dati necessari, si è passati alla fase più operativa e sicuramente più impegnativa:
attraverso l’utilizzo del sistema informatico geografico, in particolare il programma ArcGIS sono state costruite delle mappe/carte tematiche prendendo in considerazione tutti i criteri e parametri da considerare per l’individuazione di una rosa di possibili siti idonei (come già accennato, a livello comunale)
le varie alternative sono state ordinate facendo ricorso ai metodi di sostegno alle decisioni, in particolare attraverso le tecniche di analisi a molti criteri ed i concetti alla base della metodologia SITO 2 sviluppata per il campo nucleare al Dipartimento Meccanico Nucleare e della Produzione dell’Università di Pisa.
Per la mole dei dati in oggetto, tale studio rappresenta una valutazione preliminare in quanto non arriverà all’identificazione puntuale del sito in cui localizzare l’impianto considerato, ma la caratterizzazione si concentrerà su dati a livello comunale. L’individuazione di tali comuni permetterà nel futuro di focalizzarsi e studiare approfonditamente tali aree per la scelta effettiva del sito.
Tale studio si propone quindi come una metodologia di localizzazione utilizzabile ai fini di risolvere il gravoso problema di scegliere un sito idoneo all’installazione di un impianto non troppo accettato dalle comunità.
Per il raggiungimento dell’obiettivo finale precedentemente citato, il lavoro è stato suddiviso in diverse fasi.
La stessa relazione finale seguirà tale approccio metodologico, in particolare si è scelto di suddividere i capitoli secondo la stessa scansione temporale e metodologica utilizzata in fase di realizzazione dello studio.
La fase preliminare del lavoro è di carattere conoscitiva attraverso ricerche bibliografiche, banche dati e l’ausilio di siti internet accreditati (siti governativi, comunali, provinciali…):
sono state prese in considerazione le normative comunitarie, nazionali, regionali e provinciali di carattere ambientale ed in particolare quelle riguardanti la gestione dei rifiuti e la tecnica di incenerimento con recupero di energia
per avere un quadro di riferimento programmatico, sono stati consultati i vari piani industriali, energetici e di azione ambientale a livello nazionale, regionale e provinciale
sono stati approfonditi gli aspetti tecnici, ambientali e socio-economici della tecnica di gestione dei rifiuti considerata
è stata effettuata una classificazione degli impianti esistenti per valutarne successivamente lo stato, l’efficienza e l’efficacia in rapporto ai bisogni dell’area in esame
sono state individuate le “migliori tecnologie disponibili” per la scelta impiantistica
Nella fase successiva,in base a quanto riscontrato nella fase precedente:
è stata effettuata una caratterizzazione ambientale del territorio preso in considerazione per evidenziarne le criticità ambientali
sono stati individuati i criteri peculiari e discriminanti nella scelta di un sito idoneo alla realizzazione dell’ impianto
sono state individuate le diverse tipologie di impianto possibili
A questo punto, una volta ottenuti tutti i dati necessari, si è passati alla fase più operativa e sicuramente più impegnativa:
attraverso l’utilizzo del sistema informatico geografico, in particolare il programma ArcGIS sono state costruite delle mappe/carte tematiche prendendo in considerazione tutti i criteri e parametri da considerare per l’individuazione di una rosa di possibili siti idonei (come già accennato, a livello comunale)
le varie alternative sono state ordinate facendo ricorso ai metodi di sostegno alle decisioni, in particolare attraverso le tecniche di analisi a molti criteri ed i concetti alla base della metodologia SITO 2 sviluppata per il campo nucleare al Dipartimento Meccanico Nucleare e della Produzione dell’Università di Pisa.
File
Nome file | Dimensione |
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1_Aspett...atori.pdf | 202.41 Kb |
Bibliografia.pdf | 60.47 Kb |
Introduzione.pdf | 44.47 Kb |
6 file non consultabili su richiesta dell’autore. |