logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09182021-141806


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BERTILACCHI, MARIA SOFIA
URN
etd-09182021-141806
Titolo
Meccanismi molecolari e stimoli chemo-meccanici nell'induzione del processo di netosi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Giacomelli, Chiara
relatore Dott.ssa Marchetti, Laura
Parole chiave
  • AFM
  • cellule HL60
  • G6PD
  • G6PD
  • HL60 cells
  • materiali (NETosis
  • materials)
  • NETosi
  • siRNA
  • siRNA
Data inizio appello
04/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/10/2091
Riassunto
I neutrofili giocano un ruolo chiave nella protezione contro i patogeni attuando diversi meccanismi di difesa. Recentemente è stato evidenziato un processo denominato NETosi: meccanismo di morte controllata che prevede il rilascio nell’ambiente extra-cellulare di “reti” denominate NETs (Neutrophil Extracellular Traps). La presente tesi ha avuto due principali obbiettivi: da un lato, investigare il coinvolgimento dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi nella modulazione del processo di NETosi; dall’altro comprendere se alcuni materiali 2D possano giocare un ruolo nell’attivazione di tale processo. Per effettuare questi studi, sono stati utilizzati neutrofili ottenuti da opportuno differenziamento di cellule promielocitiche tumorali (HL60). Tramite western-blot, è stato visto che il differenziamento comporta un aumento dell’espressione della G6PD e per capire il suo coinvolgimento è stato effettuato un saggio di silenziamento genico (siRNA) e l’avvenuto spegnimento dell’espressione dell’enzima è stato verificato tramite western-blot, mentre la capacità dei neutrofili di produrre NET in assenza e in presenza di G6PD è stata misurata mediante lettura fluorimetrica del DNA extracellulare. La stessa analisi fluorimetrica è stata usata, in combinazione a misure al microscopio a forza atomica (AFM), per valutare la struttura tridimensionale della superficie di interazione cellula materiale e per correlarla con l’attivazione della NETosi. La NETosi riveste un ruolo sempre più importante nell’aggravarsi di patologie degenerative e con una forte componente infiammatoria ed i risultati ottenuti in questa tesi aiuteranno a capire i meccanismi molecolari e gli stimoli chemio-meccanici che possano attivarla.
ENGLISH VERSION:
Neutrophils play a key role in pathogen protection by implementing different defense mechanisms. Recently a process called NETosis has been highlighted: controlled death mechanism that involves the release into the extra-cellular environment of "networks" called NETs (Neutrophil Extracellular Traps). The present thesis had two main objectives: on the one hand, to investigate the involvement of the enzyme glucose-6-phosphate-dehydrogenase in the modulation of the NETosis process; on the other hand, to understand whether some 2D materials can play a role in activating this process. Neutrophils obtained from appropriate tumor promielocyte cell differentiation (HL60) have been used to perform these studies. Through western-blot, it has been seen that differentiation involves an increase in the expression of the G6PD and to understand its involvement has been carried out a gene silencing test (siRNA) and the deactivation of the enzyme expression has been verified through western-blot, while the neutrophils' ability to produce NETs in the absence and presence of G6PD was measured by fluorimetric reading of extracellular DNA. The same fluorimetric analysis was used, in combination with atomic force microscope (AFM) measurements, to evaluate the three-dimensional structure of the surface of material cell interaction and to correlate it with the activation of Netosis. Netosis plays an increasingly important role in worsening degenerative diseases and with a strong inflammatory component and the results obtained in this thesis will help to understand the molecular mechanisms and chemo-mechanical stimuli that can activate it.
File