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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09182020-200955


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASINI, CARLOTTA
URN
etd-09182020-200955
Titolo
L'adeguamento degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili nelle PMI: modalità, problematiche e limiti
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Verona, Roberto
Parole chiave
  • crisi di impresa
  • assetti organizzativi amministrativi e contabili
  • adeguati assetti
  • PMI
  • prevenzione crisi
Data inizio appello
05/10/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/10/2090
Riassunto
La tesi esamina gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili delle aziende e gli adeguamenti resi necessari anche dall’introduzione del Codice della Crisi e dell’Insolvenza in funzione della rilevazione tempestiva della crisi di impresa e della perdita della continuità aziendale, nell’ambito del mercato italiano caratterizzato dalla presenza di PMI.
La norma prevede che tali assetti debbano essere adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa permettendo all’imprenditore l’esercizio della discrezionalità nel selezionare un sistema di controllo di gestione in modo da consentire alla singola impresa di focalizzarsi sulle aree più a rischio.
La scelta del legislatore è giustificata dal fatto che le imprese hanno caratteristiche uniche e non sarebbe stato possibile individuare assetti organizzativi, amministrativi e contabili efficaci e validi per ognuna dato che avrebbero portato alla creazione di inutili rigidità organizzative con ingenti costi e complessità evitabili.
In concreto, l’imprenditore per adeguarsi alla normativa deve adottare un sistema capace di monitorante costantemente la continuità aziendale e in grado di individuare i primi segnali di crisi tramite l’introduzione di adeguati presidi e un continuo controllo della situazione economico finanziaria e degli indicatori di allerta.
Questa riforma implica nelle PMI un cambio di cultura nella gestione aziendale che deve essere orientata verso la pianificazione e il controllo secondo la logica della prevenzione. Tale attività comunque non è semplice soprattutto per questo tipo di impresa che, per le peculiari caratteristiche strutturali che presenta, ha una scarsa propensione al controllo.
In questo elaborato, dopo aver valutato il concetto di adeguatezza degli assetti, siamo andati a esaminare i problemi e i limiti originati dall’adeguamento di tali assetti al mondo delle PMI evidenziandone i costi e i benefici relativi.
Questi ultimi possono essere molteplici e tra i più importanti è possibile riscontrare il miglior governo ed efficienza societaria; la riduzione del rischio di insolvenza e la riduzione del rischio di responsabilità degli organi sociali e maggiore accesso alle linee di credito e alla leva finanziaria.
Successivamente siamo andati ad analizzare in concreto gli interventi che l’imprenditore potrebbe dover porre in essere in base alle caratteristiche della propria impresa, facendo una distinzione tra grandi imprese, le imprese quotate e imprese operanti in settori vigilati; piccole e medie imprese; nano imprese; società in contabilità semplificata e le start-up innovative.
Inoltre, poiché la crisi in corso, causata dall’emergenza sanitaria ed economica da Covid-19, fa sì che tra i rischi che l’impresa deve considerare vi è anche quello pandemico, si è proceduto a valutare l’impatto che tale rischio ha nella fase di organizzazione di tali assetti.
In seguito abbiamo analizzato il caso di un’azienda che, da tempo, sta lavorando al miglioramento dei propri assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Nell’analisi del caso aziendale si è ritenuto, pertanto, necessario procedere a un assessment della situazione attuale degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili attraverso specifici accessi in azienda, interviste al management e al personale amministrativo, somministrazione di questionari, acquisizione di documentazione e successiva valutazione ed elaborazione delle informazioni ottenute. Tale attività ha consentito di tracciare gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili esistenti, ma ha consentito altresì di acquisire informazioni in merito alle attività di adeguamento in corso di implementazione.
In conclusione si è proceduto al calcolo degli indicatori di allerta in riferimento al caso esaminato procedendo poi a un’analisi comparativa con le imprese operanti nello stesso settore.
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