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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09182020-162300


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BASTI, CECILIA
URN
etd-09182020-162300
Titolo
Ruolo del dirigente per il mantenimento e il miglioramento del benessere organizzativo all'interno di una struttura di riabilitazione neuropsichica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Cristaudo, Alfonso
Parole chiave
  • benessere organizzativo
  • clima interno
  • dirigente
  • internal climate
  • managerial
  • organizational well-being
Data inizio appello
15/10/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con "benessere organizzativo" si intende "la capacità di un'organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione". Il benessere organizzativo è il primo elemento che influenza efficacia, efficienza, produttività e sviluppo di una struttura pubblica e tale concetto si riferisce, quindi, al modo in cui le persone vivono la relazione con l'organizzazione in cui lavorano: tanto più una persona sente di appartenere all'organizzazione - perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi - tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro. Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo. La motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone sono tutti elementi che portano a migliorare la salute mentale e fisica dei lavoratori, la soddisfazione degli utenti e, infine, ad aumentare la produttività.
All’interno di questa tesi, nella prima parte, viene affrontata l’importanza del benessere organizzativo descrivendone l’evoluzione nel corso degli anni, le normative che lo regolano, le dimensioni specifiche che lo caratterizzano e il ruolo che deve assumere il dirigente per il mantenimento e miglioramento del clima interno. Successivamente viene descritto uno studio clinico svolto all’interno di un istituto di riabilitazione neuropsichica utilizzando come strumento valutativo il MOHQ (Questionario Multidimensionale sulla Salute Organizzativa).
Nello specifico, all’interno del primo capitolo, partendo dalla definizione generale di “benessere organizzativo” viene evidenziata l’evoluzione che ha subito. Dalla descrizione degli esperimenti di Elton Mayo e la Western Electric Company della prima metà del ‘900 si arriva all’attualità del concetto di “benessere organizzativo” (definendone dettagliatamente le dimensioni che lo compongono) e all’idea che un buon clima interno di un’azienda si riferisca al modo in cui le persone vivono la relazione con l'organizzazione in cui lavorano: tanto più una persona sente di appartenere all'organizzazione - perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi - tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.
Nel secondo capitolo, dopo aver spiegato come e perché sia importante fare un’analisi del clima interno, vengono citati alcuni studi e ricerche effettuate negli ultimi anni; nel terzo capitolo, invece, sono esposte le principali normative che regolano il benessere organizzativo.
All’interno del quarto capitolo, sottolineata l’importanza della leadership, viene spiegato il ruolo che deve assumere il dirigente di un’azienda per il mantenimento e miglioramento del benessere organizzativo interno descrivendo dettagliatamente tutte le sue competenze.
Dal quinto capitolo inizia la seconda parte della tesi inerente allo studio clinico svolto presso il presidio riabilitativo di Montalto di Fauglia dell’IRCCS Fondazione Stella Maris. Dopo una breve introduzione sul materiale di ricerca, viene descritto dettagliatamente il campione di lavoratori che ha partecipato allo studio e lo strumento utilizzato, il MOHQ. Nel capitolo seguente vengono esposti, con tabelle rappresentative, i risultati statistici ottenuti, suddivisi in base alle diverse dimensioni del questionario e confrontati con i valori riferiti positivi dalla letteratura scientifica.
A concludere la tesi, nel settimo capitolo, vengono discussi i risultati generali dello studio e proposti interventi di miglioramento riguardo alle problematiche e criticità emerse, concentrandosi sulle responsabilità del dirigente nel mantenimento del benessere organizzativo.
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