• cat bond
• modelli catastrofali
• resilience bond
• riassicurazione
• rischi catastrofali

Le catastrofi naturali sono eventi improvvisi e disastrosi in termini di vite umane e di perdite materiali. I rischi catastrofali sembrerebbero non convenienti per le imprese di assicurazione perché nel caso di evento, in realtà, risultano accettati dalle più grandi compagnie assicurative e vengono gestiti secondo una logica di ripartizione con il mercato riassicurativo oppure con il mercato finanziario. Il presente elaborato cerca di descrivere gli strumenti che le assicurazioni possono utilizzare per gestire questa tipologia di rischio con lo scopo di non farlo gravare direttamente sulle proprie strutture patrimoniali. In tal senso, dopo aver analizzato il contratto di assicurazione, lo studio si concentra maggiormente sugli strumenti innovativi che nascono per gestire i rischi catastrofali al mercato finanziario. ci soffermeremo sui cat bonds quindi su come sono strutturati, sul procedimento con il quale vengono emessi, su quali sono i loro vantaggi principali. successivamente si procederà con un'attenta analisi sui resilience bonds: cercheremo di capire quali sono le loro differenze di struttura con i catastrophe bond tradizionali e la stretta connessione tra ingegneria e assicurazione necessaria per realizzarli. Nell'ultimo capitolo, verrà analizzato il rischio alluvioni prima in Italia e poi, più nel dettaglio, nella regione Toscana. In particolare, grazie a quanto messo a disposizione dal Sir Toscana (Servizio Idrologico della Regione Toscana) verranno proposte, delle simulazioni di emissioni di cat Bonds e di resilience Bond da parte di alcune delle province toscane. Prendendo in considerazione costi e flussi di cassa di investitori e pubbliche amministrazioni infatti è possibile dare alla fine di questa breve analisi una valutazione sulla convenienza economica dell’operazione.