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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09182018-113514


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MELE, FEDERICA
URN
etd-09182018-113514
Titolo
L'attuazione delle misure personali nelle controversie minorili. La problematica interpretazione dell'articolo 709 ter c.p.c.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Cecchella, Claudio
Parole chiave
  • art. 709 ter
  • controversie minorili
  • misure personali
  • punitive damages
  • risarcimento
Data inizio appello
08/10/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell'introduzione viene riportato il testo dell’articolo e vengono formulate considerazioni introduttive in merito alla lacuna normativa esistente prima della l. 54/2006 e della soluzione proposta dall’articolo 709 ter, evidenziando i profili problematici della norma.
Nel primo capitolo vengono affrontate le implicazioni generali dell’istituto. Si analizza il problema che caratterizza l’attuazione delle misure personali e quindi l’esigenza di una tutela giurisdizionale differenziata posta la peculiarità della materia e dei diritti nascenti dalle relazioni familiari. Viene spiegato il perché sia impossibile applicare il processo esecutivo in tale ambito analizzando le soluzioni proposte da dottrina e giurisprudenza prima dell’intervento legislativo del 2006.
Nel secondo capitolo, dopo un breve exursus che descrive il passaggio dal concetto di potestà a quello di responsabilità genitoriale, viene studiato il problema della controversa natura dei provvedimenti circa l’esercizio della responsabilità genitoriale. Si arriverà a sostenere che abbiano natura di giurisdizione contenziosa e non volontaria.
Dopo aver descritto l’apparato rimediale previsto dal comma II dell’articolo 709 ter, viene affrontato poi il problema della natura delle misure di cui ai nn. 2 e 3, ovvero il risarcimento nei confronti del figlio e dell’altro genitore. La questione viene affrontata analizzando dottrina e giurisprudenza e le conseguenze processuali delle diverse posizioni. Infine vengono fatte delle considerazioni di sintesi e si giunge a sposare la tesi che vede le misure in commento come un’ipotesi di responsabilità civile.
Nel capitolo III viene studiata la dimensione processuale dell’istituto. Si guarda ai provvedimenti che possono costituire il presupposto applicativo (non solo quelli giurisdizionali ma anche quelli omologati/autorizzati), viene analizzata la dottrina in merito alla forma che devono assumere i provvedimenti ex art. 709 ter e vengono fatte delle considerazioni in merito alla competenza e all’impugnazione. Viene infine studiato il rapporto con l’articolo 614 bis, arrivando a sostenere la pacifica convivenza dei due istituti nonché la loro possibile applicazione cumulativa.
Nel capitolo IV viene analizzata una fattispecie concreta incontrata durante l’esperienza del tirocinio anticipato. Dopo aver analizzato il fatto storico e gli atti introduttivi, verrà spiegato il provvedimento emanato dal giudice.
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