Tesi etd-09182018-094050 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FENAOUI, SARA
URN
etd-09182018-094050
Titolo
Il modello marocchino tra vecchi e nuovi diritti: un unicum oltre la "tradizione" e la "rivoluzione"?
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Passaglia, Paolo
Parole chiave
- Algeria
- berberi
- costituzione 2011
- diritto comparato
- Egitto
- Libia
- Marocco
- tradizione
- Tunisia
Data inizio appello
08/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2088
Riassunto
Questo elaborato, a mio avviso, sottolinea come il Marocco rappresenti un “unicum” nel panorama del mondo arabo e di come la sua evoluzione ed i suoi cambiamenti siano continuamente in bilico fra tradizione e modernità (in ogni ambito della società). Molte sono state le riforme attuate per mantenere una situazione di stabilità politica, sociale ed economica, che lungo questo mio lavoro verranno trattate e valutate.
In primis l'introduzione della nuova costituzione del 1 luglio 2011 approvata mediante l'istituto referendario. Come pure l'abolizione del reato di apostasia che introduce la libertà di poter scegliere il proprio credo senza essere condannato a morte, un passo storico per un paese musulmano. Il riconoscimento ufficiale della popolazione e cultura berbera come componente di un'identità nazionale e l' entrata in vigore di una nuova lingua ufficiale il “Tamazight”.
Vedremo inoltre come il monarca (appartenente alla dinastia alawita e diretto discendente del profeta Maometto) rimanga il rappresentante supremo della nazione e figura sacra ed inviolabile; Mohammed VI è visto dai propri sudditi come il garante della pace, colui che si pone come moderatore tra le continue spinte esterne di stampo liberale e la tradizione della sharia.
In primis l'introduzione della nuova costituzione del 1 luglio 2011 approvata mediante l'istituto referendario. Come pure l'abolizione del reato di apostasia che introduce la libertà di poter scegliere il proprio credo senza essere condannato a morte, un passo storico per un paese musulmano. Il riconoscimento ufficiale della popolazione e cultura berbera come componente di un'identità nazionale e l' entrata in vigore di una nuova lingua ufficiale il “Tamazight”.
Vedremo inoltre come il monarca (appartenente alla dinastia alawita e diretto discendente del profeta Maometto) rimanga il rappresentante supremo della nazione e figura sacra ed inviolabile; Mohammed VI è visto dai propri sudditi come il garante della pace, colui che si pone come moderatore tra le continue spinte esterne di stampo liberale e la tradizione della sharia.
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