Tesi etd-09182017-084745 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DAMINI, ARJOLA
URN
etd-09182017-084745
Titolo
Il ruolo del Financial Auditing nei Fondi Pluriennali Vincolati.
Il caso della Regione Lombardia
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Zarone, Vincenzo
Parole chiave
- auditing
- controllo interno
- Financial auditing
- fondo pluriennale vincolato
- internal auditing
Data inizio appello
02/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La necessità di incrementare il livello di efficienza dell’azione amministrativa ha spinto il legislatore italiano, a partire dagli anni ’90, ad estendere alle Pubbliche Amministrazioni alcuni strumenti gestionali tipici delle realtà aziendalistiche; tra questi strumenti un ruolo rilevante è stato assegnato ai controlli interni.
L’attuale assetto dei controlli sull’attività amministrativa è caratterizzato da un elevato grado di complessità, in quanto costituito da fattispecie molto diverse tra loro. I ripetuti interventi del legislatore sul tema hanno incrementato numericamente le tipologie di controlli e le strutture e soggetti, interni ed esterni alle Pubbliche Amministrazioni, coinvolte in tale attività.
L’audit è una valutazione indipendente volta a ottenere prove, relativamente a un determinato oggetto, e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri prefissati siano stati soddisfatti o meno. Il concetto di audit può essere applicato a molte attività, sia in ambito pubblico sia privato. L’auditor, il valutatore, è la persona che ha caratteristiche personali, dimostrate e la competenza per compiere un audit. L’audit si svolge in conformità a un campionamento di evidenze e pertanto ha un inevitabile margine di errore dovuto al fatto che attesta un risultato complessivo da un numero limitato di elementi selezionati.
L’audit nasce da una necessità, infatti, nel passato con l’osservazione e lo studio di alcuni casi di atteggiamenti non sempre orientati da principi di etica comportamentale, il progressivo aumento della complessità dei sistemi aziendali e delle organizzazioni pubbliche, la globalizzazione dei mercati sono elementi che hanno un forte impatto sull’opinione pubblica e su tutti gli stakeholder. In questa prospettiva le Pubbliche Amministrazioni valutano l’introduzione della funzione di Internal Auditing.
La revisione interna era intesa come attività volta esclusivamente all’analisi e alla valutazione dei problemi aziendali di natura contabile e finanziaria. Con l’evolversi dell’ambiente esterno, tale concetto è stato rivisto fino a giungere un ruolo della revisione non più solo di tipo ispettivo ma di valutazione dell’efficacia e dell’efficienza delle operazioni attuate. È così che nasce l’internal auditing, ovviamente per arrivare agli strumenti utilizzati oggi l’evoluzione è stata lunga laboriosa ed è durata anni.
L’attuale assetto dei controlli sull’attività amministrativa è caratterizzato da un elevato grado di complessità, in quanto costituito da fattispecie molto diverse tra loro. I ripetuti interventi del legislatore sul tema hanno incrementato numericamente le tipologie di controlli e le strutture e soggetti, interni ed esterni alle Pubbliche Amministrazioni, coinvolte in tale attività.
L’audit è una valutazione indipendente volta a ottenere prove, relativamente a un determinato oggetto, e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri prefissati siano stati soddisfatti o meno. Il concetto di audit può essere applicato a molte attività, sia in ambito pubblico sia privato. L’auditor, il valutatore, è la persona che ha caratteristiche personali, dimostrate e la competenza per compiere un audit. L’audit si svolge in conformità a un campionamento di evidenze e pertanto ha un inevitabile margine di errore dovuto al fatto che attesta un risultato complessivo da un numero limitato di elementi selezionati.
L’audit nasce da una necessità, infatti, nel passato con l’osservazione e lo studio di alcuni casi di atteggiamenti non sempre orientati da principi di etica comportamentale, il progressivo aumento della complessità dei sistemi aziendali e delle organizzazioni pubbliche, la globalizzazione dei mercati sono elementi che hanno un forte impatto sull’opinione pubblica e su tutti gli stakeholder. In questa prospettiva le Pubbliche Amministrazioni valutano l’introduzione della funzione di Internal Auditing.
La revisione interna era intesa come attività volta esclusivamente all’analisi e alla valutazione dei problemi aziendali di natura contabile e finanziaria. Con l’evolversi dell’ambiente esterno, tale concetto è stato rivisto fino a giungere un ruolo della revisione non più solo di tipo ispettivo ma di valutazione dell’efficacia e dell’efficienza delle operazioni attuate. È così che nasce l’internal auditing, ovviamente per arrivare agli strumenti utilizzati oggi l’evoluzione è stata lunga laboriosa ed è durata anni.
File
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