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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09172021-123453


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BIANCHI, RACHELE
URN
etd-09172021-123453
Titolo
Un arsenale di test per la diagnosi di COVID-19
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Mazzoni, Maria Rosa
Parole chiave
  • pandemic
  • clia
  • siero
  • saggi
  • rt-lamp
  • rt-pcr
  • tests
  • biomarkers
  • ,
  • clia
  • serum
  • assays
  • antigens
  • rt-rpa
  • amplification
  • immunoglobulins
  • cytokines
  • hyperinflammation
  • RNA
  • ACE2
  • COVID-19
  • antigeni
  • amplificazione
  • rt-rpa
  • rt-lamp
  • rt-pcr
  • biomarcatori
  • test
  • immunoglobuline
  • citochine
  • iperinfiammazione
  • RNA
  • ACE2
  • COVID-19
  • pandemia
Data inizio appello
04/10/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L' agente eziologico della COVID-19, il virus SARS-COV-2 è un coronavirus a RNA a singolo filamento per l 80% identico a suo fratello SARS-COV-1 che causa la SARS. La proteina S che decora la sua superficie è responsabile dell'aspetto a corona ed è usata dal virus come chiave per entrare nella cellula ospite. Una volta entrato nella cellula , il genoma a RNA viene immediatamente tradotto e replicato. La COVID-19 presenta un ampio spettro di sintomi, da moderati a molto severi ma la forma più aggressiva è caratterizzata da una sindrome iperinfiammatoria dovuta a un eccessiva produzione di citochine proinfiammatorie e alla disfunzione della risposta immunitaria. Essa presenta un attiva replicazione virale nelle vie aeree superiori che può diffondere nel tratto respiratorio inferiore e determinare l'insorgenza di una polmonite accompagnata da ipossemia e peggiorare fino a raggiungere vari stadi della ARDS. Oggi come oggi, sono a disposizione molteplici test diagnostici che si basano sulla ricerca o del genoma virale o di un antigene nelle secrezioni nasofaringee od orofaringee oppure test sierologici qualitativi e quantitativi per la ricerca di anticorpi specifici. Questi, oltre ad avere un valore diagnostico, hanno anche un valore di screening, di contact-tracing e di monitoraggio dell'avvenuta immunizzazione a seguito o della malattia o della vaccinazione. Il tampone molecolare nasofaringeo è considerato l'esame gold-standard per la diagnosi di COVID-19 in quanto rileva il genoma (RNA) del virus SARS-COV-2 nel campione biologico. The causative agent of COVID-19, the SARS-COV-2 virus is a single-stranded RNA coronavirus that is 80% identical to its sibling SARS-COV-1 which causes SARS. The protein S that decorates its surface is responsible for the corona appearance and is used by the virus as a key to enter the host cell. Once inside the cell, the RNA genome is immediately translated and replicated. COVID-19 has a wide spectrum of symptoms, from moderate to very severe but the most aggressive form is characterized by a hyperinflammatory syndrome due to an excessive production of cytokines proinflammatory and immune response dysfunction. It has active viral replication in the upper airways that can spread to the lower respiratory tract and cause pneumonia accompanied by hypoxemia and worsen to various stages of ARDS. Today, many diagnostic tests are available that are based on research either of the viral genome or of an antigen in nasopharyngeal or oropharyngeal secretions or qualitative and quantitative serological tests for the search for specific antibodies. These, in addition to having a diagnostic value, also have a screening, contact-tracing and monitoring value of the immunization following either the disease or the vaccination. Nasopharyngeal molecular swab is considered the gold-standard exam for diagnosing COVID-19 as it detects the SARS-COV-2 virus genome (RNA) in the biological sample.
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