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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09172019-225843


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SIGNORINI, ELENA
URN
etd-09172019-225843
Titolo
La nuova disciplina dell'exit tax alla luce della direttiva ATAD
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Avv. Zanotti, Nicolò
Parole chiave
  • trasferimento di residenza
  • trasferimento della sede
  • libertà fondamentali
  • libertà di stabilimento
  • imposizione in uscita
  • exit tax
  • direttiva atad
  • atad
  • articolo 166 tir
Data inizio appello
07/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/10/2089
Riassunto
La Direttiva ATAD (Direttiva 2016/1164/UE) è intervenuta anche in materia di "imposizione in uscita", cioè di exit tax, andando a modificare una disciplina in continua evoluzione.
In Italia, è l'articolo 166 del TUIR a disciplinare il trasferimento della residenza all'estero di un'impresa commerciale. Ed è proprio questo articolo ad aver subito l'influenza della Direttiva, dal momento che è stato integralmente riscritto dal decreto attuativo della Direttiva ATAD (D.Lgs 142/2018).
Nel presente elaborato, oltre ad analizzare la nuova disciplina dell'exit tax, entrata in vigore nel 2019, si cerca di ripercorrere l'evoluzione normativa con le numerose sentenze della Corte di Giustizia Europea che più volte è stata chiamata a pronunciarsi in merito.
L'exit tax, con l'obiettivo di evitare che i redditi maturati prima della perdita del collegamento con il Paese di origine, non vengano più assoggettati a tassazione, a seguito del trasferimento all'estero, è stata istituita per far fronte ad operazioni elusive. Questo comporta, allo stesso tempo,il rischio di ledere libertà fondamentali, quali la libertà di stabilimento.
La Corte, per questo, ha sempre contribuito a definire una disciplina più puntuale riguardo l'exit tax e il trasferimento della residenza all'estero, per difendere la libertà di stabilimento, senza però impedire agli Stati membri la propria potestà impositiva.
Interessanti i numerosi interventi legislativi che spiegano l'attuale versione dell'articolo 166 del TUIR, così come le riflessioni in dottrina a seguito delle ultime modifiche intervenute a livello comunitario.
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