Tesi etd-09172014-150351 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LOIACONO, CARMELA
URN
etd-09172014-150351
Titolo
Validazione della "Movement Disorder-Childhood Rating Scale" in pazienti con disturbi
del movimento in età evolutiva
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cioni, Giovanni
Parole chiave
- corea
- distonia
- disturbi del movimento
- MD-CRS
- mioclono
- tremore
Data inizio appello
14/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro ha lo scopo di effettuare un’ulteriore verifica sull’affidabilità intra- ed inter- operatore della Movement Disorder-Childhood Rating Scale (MD-CRS), strumento già validato per la definizione della diagnosi e il riconoscimento dei cambiamenti clinici nel follow-up dei pazienti con disturbi del movimento, il quale si è rivelato di grande utilità per il lavoro quotidiano del medico e del terapista della neuropsicomotricità che si occupano di disturbi del movimento in età evolutiva.
La scala esiste in due versioni: una per il bambino da 0 a 3 anni (Ped Neurol, 2009), una per il bambino da 4 a 18 anni (Ped Neurol, 2008).
Questa trattazione si articola in due parti.
Nella prima parte si discutono i disturbi del movimento in età evolutiva, la loro classificazione, le principali caratteristiche cliniche, la loro patogenesi, il loro inquadramento diagnostico e le strategie terapeutiche correntemente utilizzate. Vengono poi illustrati gli strumenti usati in letteratura nell’iter diagnostico e prognostico, inclusa la MD-CRS.
Segue la seconda parte (Parte Sperimentale) in cui ci si propone di:
-ampliare il training formativo acquisito sulla MD-CRS attraverso lo studio di video di bambini affetti da disturbi del movimento realizzati secondo il videoprotocollo previsto dalla scala;
-approfondire la validità della MD-CRS studiando la variabilità di misura della scala tramite un test-retest da parte di un operatore non coinvolto nella sua creazione, per valutare l’affidabilità intra-operatore;
- approfondire l’affidabilità inter-operatore della MD-CRS tramite il confronto degli scores ottenuti sullo stesso materiale video, realizzato secondo il protocollo standardizzato previsto dalla scala, da tre diversi operatori non coinvolti nella elaborazione della stessa.
Per conseguire gli obiettivi dello studio, sono state selezionate due popolazioni di pazienti, una per il test-retest e una per il test di reliability tra tre operatori, ciascuna delle quali costituita da 20 pazienti, per un totale di 40 pazienti arruolati. Ciascuna popolazione di pazienti è equamente suddivisa in soggetti di età compresa tra 0 e 3 anni e soggetti di età compresa tra 4 e 18 anni.
I punteggi ottenuti in seguito alla somministrazione al campione della MD-CRS sono stati sottoposti ad approfondita analisi statistica mediante ANOVA, con calcolo delle medie degli indici ± SD, dei valori p (livello di significatività), di ICC (Intraclass Correlation Coefficient) e del relativo C.I. (Confidence Interval).
In base ai nostri risultati, possiamo affermare che la MD-CRS è uno strumento di facile apprendimento anche per operatori non esperti in MD e che, come verificato dagli studi precedenti, presenta un’eccellente reliability intra-operatore anche quando somministrata da operatori non esperti della scala, ma preparati in maniera opportuna e approfondita.
Lo studio di reliability inter-operatore ha dimostrato che anch’essa è molto buona, seppure si siano evidenziate alcune discordanze rispetto agli studi precedentemente eseguiti, verosimilmente correlate all’assegnazione dei punteggi effettuata da operatori con minore expertise nell’ambito dei disturbi del movimento in età evolutiva.
In conclusione, il nostro studio conferma i risultati degli studi precedentemente acquisiti e riafferma la validità del nuovo strumento nell’analisi diagnostica e prognostica dei disturbi del movimento in età evolutiva.
La scala esiste in due versioni: una per il bambino da 0 a 3 anni (Ped Neurol, 2009), una per il bambino da 4 a 18 anni (Ped Neurol, 2008).
Questa trattazione si articola in due parti.
Nella prima parte si discutono i disturbi del movimento in età evolutiva, la loro classificazione, le principali caratteristiche cliniche, la loro patogenesi, il loro inquadramento diagnostico e le strategie terapeutiche correntemente utilizzate. Vengono poi illustrati gli strumenti usati in letteratura nell’iter diagnostico e prognostico, inclusa la MD-CRS.
Segue la seconda parte (Parte Sperimentale) in cui ci si propone di:
-ampliare il training formativo acquisito sulla MD-CRS attraverso lo studio di video di bambini affetti da disturbi del movimento realizzati secondo il videoprotocollo previsto dalla scala;
-approfondire la validità della MD-CRS studiando la variabilità di misura della scala tramite un test-retest da parte di un operatore non coinvolto nella sua creazione, per valutare l’affidabilità intra-operatore;
- approfondire l’affidabilità inter-operatore della MD-CRS tramite il confronto degli scores ottenuti sullo stesso materiale video, realizzato secondo il protocollo standardizzato previsto dalla scala, da tre diversi operatori non coinvolti nella elaborazione della stessa.
Per conseguire gli obiettivi dello studio, sono state selezionate due popolazioni di pazienti, una per il test-retest e una per il test di reliability tra tre operatori, ciascuna delle quali costituita da 20 pazienti, per un totale di 40 pazienti arruolati. Ciascuna popolazione di pazienti è equamente suddivisa in soggetti di età compresa tra 0 e 3 anni e soggetti di età compresa tra 4 e 18 anni.
I punteggi ottenuti in seguito alla somministrazione al campione della MD-CRS sono stati sottoposti ad approfondita analisi statistica mediante ANOVA, con calcolo delle medie degli indici ± SD, dei valori p (livello di significatività), di ICC (Intraclass Correlation Coefficient) e del relativo C.I. (Confidence Interval).
In base ai nostri risultati, possiamo affermare che la MD-CRS è uno strumento di facile apprendimento anche per operatori non esperti in MD e che, come verificato dagli studi precedenti, presenta un’eccellente reliability intra-operatore anche quando somministrata da operatori non esperti della scala, ma preparati in maniera opportuna e approfondita.
Lo studio di reliability inter-operatore ha dimostrato che anch’essa è molto buona, seppure si siano evidenziate alcune discordanze rispetto agli studi precedentemente eseguiti, verosimilmente correlate all’assegnazione dei punteggi effettuata da operatori con minore expertise nell’ambito dei disturbi del movimento in età evolutiva.
In conclusione, il nostro studio conferma i risultati degli studi precedentemente acquisiti e riafferma la validità del nuovo strumento nell’analisi diagnostica e prognostica dei disturbi del movimento in età evolutiva.
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