• ottimizzazione
• CFD
• deriva
• timone
• Finn

Il presente lavoro di tesi ha l’obiettivo di sviluppare una procedura di ottimizzazione fluidodinamica delle superfici portanti (deriva e timone) di un’imbarcazione di classe Finn, concepita per partecipare ai giochi olimpici di Londra 2012. Per entrambi i componenti oggetto di studio si è ottenuto un modello finale di ottimo nel rispetto dei rigidi vincoli regolamentari della categoria, secondo una prefissata funzione obiettivo: minimizzare la resistenza a parità di forza laterale per la deriva e massimizzare il CL di stallo per il timone. In entrambi i casi si è proceduto ad un’analisi preliminare del profilo e a una successiva analisi della forma in pianta: ciò ha consentito di limitare i parametri liberi nella fase di ottimizzazione, consentendo di contenere tempi e costi computazionali. I modelli Cad parametrici sono stati realizzati con il software CATIA V5 R19, mentre per lo studio CFD del flusso intorno ai singoli profili 2D e alle superfici portanti 3D si è fatto uso rispettivamente dei software XFoil (quando possibile) e STAR-CCM+ 5.06. Infine tutta la procedura di ottimizzazione è stata gestita con il software modeFRONTIER 4.3.0.