Tesi etd-09162021-105052 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MESSUTI, FRANCESCA
URN
etd-09162021-105052
Titolo
Analisi dei parametri descrittori del benessere termoigrometrico in aule universitarie
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Prof. Leccese, Francesco
relatore Prof. Salvadori, Giacomo
relatore Prof. Salvadori, Giacomo
Parole chiave
- aule universitarie
- comfort termoigrometrico
- indici di comfort termico
- PET
- PMV e PPD
Data inizio appello
04/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/10/2091
Riassunto
L’elaborato di Tesi riguarda l’analisi dei parametri descrittori del benessere termoigrometrico nelle aule universitarie della Scuola di Ingegneria di Pisa.
Il lavoro è stato sviluppato secondo i seguenti aspetti: 1) Il Benessere; 2) L’ambiente scolastico; 3) I descrittori e i metodi di valutazione del comfort termoigrometrico; 4) I risultati.
Il comfort termico è stato definito dalla ASHRAE- 2013 (American Society of Heating, Refrigerating and Air Conditioning Engineers) come una “condizione di benessere psicofisico nel quale il soggetto esprime soddisfazione nei confronti dell’ambiente termico”.
Questo aspetto è ancor più determinante se si parla di aule universitarie nelle quali gli studenti trascorrono circa il 30% della loro vita e un disagio termico può andare ad influire sulla loro produttività in termini di attenzione, di comprensione e di apprendimento durante lo svolgimento della didattica.
L’ambiente scolastico viene considerato un ambiente termico moderato, nel quale gli scambi termici fra soggetto e ambiente consentono il raggiungimento di condizioni prossime all’equilibrio termico, ovvero del comfort termico.
In questo lavoro di tesi si è potuto valutare il comfort termico delle aule della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, in particolare sono state considerate tre aule rappresentative dei poli didattici di cui si compone la Scuola di Ingegneria.
Nella prima parte della tesi si descrive l’equazione di bilancio termico del corpo umano e i principali parametri, ambientali e individuali, atti a garantire una sensazione di benessere, quest’ultima strettamente legata alla produzione di calore metabolico, allo scambio di energia con l’ambiente ed alle conseguenti variazioni fisiologiche e di temperatura del corpo.
Lo studio del comfort necessita di parametri, indici di comfort, che consentono di ottenere un giudizio oggettivo sul parere che le persone andranno ad esprimere sul comfort dell'ambiente, interno o esterno. Si descrivono in particolare il Predicted Mean Vote (PMV) e il Predicted Percentage of Dissatisfied (PPD), con i relativi metodi di calcolo previsti dalla normativa internazionale EN ISO 7730.
Oltre agli ambienti termici moderati, si definiscono gli ambienti termici severi caldi, nei quali si verificano scostamenti elevati dalle condizioni di benessere. Gli indici su cui si basa la valutazione dello stress termico da calore sono principalmente il Predicted Heat Strain (PHS) e il Wet Bulb Globe Temperature (WBGT). A questo si aggiungono considerazioni sullo sviluppo della ricerca nel campo del comfort e la valutazione simultanea di indici alternativi come il PET (Temperatura Fisiologica Equivalente).
Nella seconda parte si descrive la procedura di misurazione condotta in regime invernale, nel periodo relativo alle lezioni svolte nel primo semestre, da ottobre a dicembre, negli anni 2018 e 2019, con strumentazione di elevata precisione messa a disposizione dal Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica Applicata del dipartimento DESTeC. Successivamente si descrive il confronto tra misure sperimentali, valutazioni analitiche e simulazioni software dei parametri atti a garantire il comfort termico nelle aule.
Il lavoro è stato sviluppato secondo i seguenti aspetti: 1) Il Benessere; 2) L’ambiente scolastico; 3) I descrittori e i metodi di valutazione del comfort termoigrometrico; 4) I risultati.
Il comfort termico è stato definito dalla ASHRAE- 2013 (American Society of Heating, Refrigerating and Air Conditioning Engineers) come una “condizione di benessere psicofisico nel quale il soggetto esprime soddisfazione nei confronti dell’ambiente termico”.
Questo aspetto è ancor più determinante se si parla di aule universitarie nelle quali gli studenti trascorrono circa il 30% della loro vita e un disagio termico può andare ad influire sulla loro produttività in termini di attenzione, di comprensione e di apprendimento durante lo svolgimento della didattica.
L’ambiente scolastico viene considerato un ambiente termico moderato, nel quale gli scambi termici fra soggetto e ambiente consentono il raggiungimento di condizioni prossime all’equilibrio termico, ovvero del comfort termico.
In questo lavoro di tesi si è potuto valutare il comfort termico delle aule della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, in particolare sono state considerate tre aule rappresentative dei poli didattici di cui si compone la Scuola di Ingegneria.
Nella prima parte della tesi si descrive l’equazione di bilancio termico del corpo umano e i principali parametri, ambientali e individuali, atti a garantire una sensazione di benessere, quest’ultima strettamente legata alla produzione di calore metabolico, allo scambio di energia con l’ambiente ed alle conseguenti variazioni fisiologiche e di temperatura del corpo.
Lo studio del comfort necessita di parametri, indici di comfort, che consentono di ottenere un giudizio oggettivo sul parere che le persone andranno ad esprimere sul comfort dell'ambiente, interno o esterno. Si descrivono in particolare il Predicted Mean Vote (PMV) e il Predicted Percentage of Dissatisfied (PPD), con i relativi metodi di calcolo previsti dalla normativa internazionale EN ISO 7730.
Oltre agli ambienti termici moderati, si definiscono gli ambienti termici severi caldi, nei quali si verificano scostamenti elevati dalle condizioni di benessere. Gli indici su cui si basa la valutazione dello stress termico da calore sono principalmente il Predicted Heat Strain (PHS) e il Wet Bulb Globe Temperature (WBGT). A questo si aggiungono considerazioni sullo sviluppo della ricerca nel campo del comfort e la valutazione simultanea di indici alternativi come il PET (Temperatura Fisiologica Equivalente).
Nella seconda parte si descrive la procedura di misurazione condotta in regime invernale, nel periodo relativo alle lezioni svolte nel primo semestre, da ottobre a dicembre, negli anni 2018 e 2019, con strumentazione di elevata precisione messa a disposizione dal Laboratorio di Illuminotecnica e Acustica Applicata del dipartimento DESTeC. Successivamente si descrive il confronto tra misure sperimentali, valutazioni analitiche e simulazioni software dei parametri atti a garantire il comfort termico nelle aule.
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