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Le abitudini alimentari sono parte degli stili di vita che hanno impatto sullo stato di salute dell'individuo, agendo anche a livello preventivo rispetto a patologie cronico degenerative la cui insorgenza è correlata all'assunzione di determinate categorie di alimenti. Sappiamo che la Dieta Mediteranea è la scelta migliore per preservare la propria salute: a supporto di questo esistono moltissimi studi effettuati su larga scala che mostrano come l'insorgenza di patologie e l'incidenza della mortalità a causa di fattori predisponenti siano indirettamente correlate alla scelta di seguire le linee guida di questo tipo di regime alimentare, basato primariamente sul consumo di vegetali, legumi e cereali. Tuttavia in Italia l'aderenza alla Dieta Mediterranea è piuttosto limitata in tutte le fasce della popolazione. In questo lavoro di tesi si valuta l'impatto della pandemia sulle abitudini alimentari, l'attività fisica, lo stato d'animo e la percezione corporea su varie fasce di popolazione divise in base all'età. Il fine ultimo è quello di capire se effettivamente, complice lo stress, lo stato di incertezza e angoscia causati dal lock down e dallo stato di emergenza sanitaria le abitudini della popolazione siano effettivamente cambiate in modo negativo.