• microbiota
• disturbi del comportamento alimentare

L'importanza di modelli di dieta sana, come quella mediterranea, nel sostenere la salute dell’individuo è sempre più riconosciuta. Sappiamo come la dieta abbia un’importanza ben nota nella regolazione degli equilibri microbici, supportando lo sviluppo di specie benefiche per la salute, come Lactobacillus e Bacteroides, a discapito di quelle patogene. E’ oramai chiaro anche come un profilo microbico sano sia necessario per un normale funzionamento dell’organismo. Nel presente elaborato viene esaminato il ruolo strutturale, metabolico ed immunitario del microbiota negli individui sani e come l’alterazione del profilo microbico (disbiosi) aumenti il rischio di malattie. In particolare, è stato approfondito il potenziale ruolo dei batteri nella fisiopatologia dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), esaminando come il microbiota intestinale possa essere parte integrante dei disturbi, sia come potenziale fattore eziologico sia come potenziale approccio al trattamento. I DCA sono patologie multifattoriali accumunati da un’alterazione delle normali abitudini alimentari e dalla presenza di un’eccessiva attenzione alle forme corporee. I DCA insorgono prevalentemente in età adolescenziale nel sesso femminile e sono spesso caratterizzati dalla presenza di disturbi psichiatrici. I fattori eziologici sono ad oggi sconosciuti, ma comprendono fattori di rischio genetici, neurobiologici, psicologici e socio-culturali. La presenza di disbiosi nei soggetti con DCA ha spinto verso lo studio del possibile ruolo dei batteri commensali nell’anoressia nervosa, bulimia e binge-eating. Infatti, l’elaborato analizza il potenziale ruolo del microbiota nei DCA. In particolare, vengono presentate le specie batteriche maggiormente coinvolte e le possibili modalità con cui la disbiosi influenza i complessi meccanismi alla base di una corretta segnalazione bidirezionale dell’asse-intestino-cervello. Infine vengono proposti possibili interventi nutrizionali mirati alla modulazione del microbiota intestinale nei pazienti con DCA, col fine di migliorare l’esito della terapia e ripristinare uno stato di eubiosi, analizzandone anche le criticità.