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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09152022-145655


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AIAZZI, CATERINA
URN
etd-09152022-145655
Titolo
Stigmatized technologies in the chemical industry: managerial and policy implications
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
ECONOMICS
Relatori
relatore Prof.ssa Giuliani, Elisa
Parole chiave
  • stigmatized technologies
  • chemical industry
  • stigmatization
  • toxic chemicals
  • pesticide
Data inizio appello
03/10/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Stigmatized technologies represent a relatively new field of research. According to Gregory, Flynn and Slovic (1995), “technological stigma refers to the negative public perception of potential hazards of new technology or technology-based activities”. Consequences of stigmatization are not irrelevant, both in economic and social terms. The focus of this research is on stigmatized technologies in the chemical industry, in particular on pesticides who face, nowadays, sustainability-related stigma. By means of a new and unique dataset comprising 306 stigmatized pesticides, this research wants to study how the two possible sources of stigmatization, regulation and negative media coverage, interact each other. Especially, it wants to understand which one has preceded the other during the history. Moreover, it wants to adopt a geographical focus to acknowledge which parts of the world are more concerned to this issue or that contribute most to the use and/or production of toxic pesticides.
The main finding is that the normative aspect has preceded the negative media coverage one. This has two consequences: regulatory bodies have tried to intervene immediately to limit dangerous hazards, but at the same time negative news continue to spread on the use and/or production of those pesticides. Further research should study whether the following negative news regard the same pesticides that some years before were inserted in regulatory lists.
For what concern the geographical distribution, not all countries and continents are active in this respect: the most active continent is America and the most active country in the whole world are the US.

Le tecnologie stigmatizzate rappresentano un campo di ricerca relativamente nuovo. Secondo Gregory, Flynn e Slovic (1995), "lo stigma tecnologico si riferisce alla percezione pubblica negativa dei potenziali rischi delle nuove tecnologie o delle attività basate sulla tecnologia". Le conseguenze della stigmatizzazione non sono irrilevanti, sia in termini economici che sociali. Il focus di questa ricerca è sulle tecnologie stigmatizzate nell'industria chimica, in particolare sui pesticidi che devono affrontare, oggigiorno, lo stigma legato alla sostenibilità. Per mezzo di un nuovo e unico set di dati comprendente 306 pesticidi stigmatizzati, questa ricerca vuole studiare come le due possibili fonti di stigmatizzazione, regolamentazione e copertura mediatica negativa, interagiscono tra loro. In particolare, vuole capire chi ha preceduto l'altro nel corso della storia. Inoltre, vuole adottare un focus geografico per riconoscere quali parti del mondo sono più interessate a questo problema o che contribuiscono maggiormente all'uso e/o alla produzione di pesticidi tossici.
Il risultato principale è che l'aspetto normativo ha preceduto quello negativo della copertura mediatica. Ciò ha due conseguenze: gli organismi di regolamentazione hanno cercato di intervenire immediatamente per limitare i pericoli più gravi, ma allo stesso tempo continuano a diffondersi notizie negative sull'uso e/o produzione di tali pesticidi. Ulteriori ricerche dovrebbero studiare se le seguenti notizie negative riguardano gli stessi pesticidi che alcuni anni prima erano stati inseriti negli elenchi normativi.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, non tutti i paesi e i continenti sono attivi in questo campo: il continente più attivo è l'America e il paese più attivo nel mondo intero sono gli Stati Uniti.
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