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Oggetto della presente Tesi di Laurea è la progettazione strutturale di un edificio sito nel Comune di Lucca adibito a concessionaria automobilistica.
L’evoluzione delle tecnologie nel settore automobilistico ha portato negli ultimi anni allo sviluppo e commercializzazione sempre più diffusa di veicoli elettrici, che vedrà un sicuro ulteriore incremento negli anni a venire. Da qui la scelta di progettare anche per la città di Lucca una concessionaria automobilistica di tali veicoli, nello specifico di marchio TESLA, azienda multinazionale statunitense specializzata nella produzione sia di auto elettriche che di altre apparecchiature legate all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, che la rendono leader mondiale nel settore dell’ingegneria elettrica ed elettronica. Questa concessionaria affiancherà quella che al momento è l’unica presente in tutta la Regione Toscana, situata a Firenze, allargando e facilitando così l’offerta anche alla zona Nord della Regione stessa.
L’edificio in esame è composto da 9 telai disposti ad interasse 5m ognuno dei quali è costituito da una parte in acciaio (formata da pilastri e trave reticolare di copertura che delimitano la zona espositiva delle vetture) e una in cemento armato (formata da un telaio a due piani che comprende uffici e zone accessorie, magazzino ricambi, servizi igienici, sala riunioni, zona bar/relax ed una sala mostra dedicata alla storia del marchio e del nome da cui esso prende ispirazione, Nikola Tesla, famoso scienziato ed inventore vissuto a cavallo tra l‘800 e il ‘900). Le dimensioni totali in pianta sono pari a 25m nel piano del telaio e 40m nel piano ortogonale ad esso. L’analisi strutturale della presente costruzione nasce dal predimensionamento degli elementi costruttivi in cui, mediante l’impiego di schemi statici elementari, è stato valutato l’impegno statico della struttura sotto carichi e sovraccarichi di progetto nonché il suo comportamento deformativo. Sono state così dedotte le principali caratteristiche geometriche e materiche dei vari elementi strutturali e restituiti al software di calcolo “SAP2000” attraverso il quale sono stati ricavati gli effettivi diagrammi delle sollecitazioni previa analisi dei carichi (considerando sia le azioni statiche che dinamiche) condotta in base alle vigenti normative. Sulla base di tali sollecitazioni sono state eseguite le verifiche e soddisfatte le prescrizioni imposte dal D.M. 17.01.2018 “Nuove norme tecniche per le costruzioni”, mediante il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite, sia per le azioni statiche (SLU e SLE) che per le azioni sismiche (SLV e SLD).