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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09152021-143030


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
CAUSARANO, MARIA CONCETTA
URN
etd-09152021-143030
Titolo
BOOSTING THE PROTECTION OF USERS IN THE DIGITAL AGE: AN ANALYSIS OF THE LIABILITY OF ONLINE PLATFORMS WITH REGARD TO CONTRACTUAL RELATIONSHIPS
Settore scientifico disciplinare
IUS/01
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof.ssa Bargelli, Elena
Parole chiave
  • consumer protection
  • intermediary liability
  • online platforms
Data inizio appello
20/09/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
ABSTRACT
Have you ever booked a room for a weekend away using Airbnb and ended up with completely different accommodation than you expected? Have you ever wondered what happens if, after booking a ride on Uber and waiting for the expected time, the driver of the car is not there? Have you ever thought about who covers the damage resulting from the bursting of your computer battery bought on Amazon Marketplace and causing you severe burns? These are just some of the questions grounding the choice to focus this research on the analysis of the contractual relationships between platform operators and their users. Indeed, the advent of the digital revolution has brought many challenges in the field of private law, triggering the debate about how existing legal frameworks should cope with the advent of ‘disruptive’ technological developments. In this context, online transactional platforms – which enable the conclusion of independent contracts for the supply of goods or services between their users – represent an interesting case-study.
Traditionally, the entangled net of platform-users’ contractual relationships is pictured as framed into a triangular structure that comprises a digital intermediary, a service provider or seller of goods, and a recipient of the main service. Nevertheless, according to a case-by-case analysis, it is possible to identify several cases in which platform operators may not be held completely extraneous to the downstream relationship between its users.
In essence, this work focuses on two main research questions: how does the existing relationship between the platform operator and its users qualify under private law with respect to the main sale or service contract whose conclusion has been facilitated by the platform? Under which conditions the platform operator may be held liable vis-à-vis its users with respect to downstream transactions?
In the attempt to answer these questions, the research is divided into three parts. Chapter I aims to provide the reader with theoretical rudiments of an economic and legal nature on online platforms and their various business models, outlining the legal state of the art on the qualification of contractual platform-user relationships under EU law. In Chapter II, the analysis focuses on the liability of online intermediaries by tracing the main developments characterising the application of the conditional liability exemptions since the enactment of the e-commerce directive as well as by formulating some proposals to improve the existing legal framework. Finally, Chapter III dwells on the analysis of the Italian legal system, which is taken as a case study in order to highlight how the qualification of platform-mediated contractual relationships and the platform’s liability in case of breach of downstream contract would be solved under the existing legal framework.

ABSTRACT IN ITALIAN
Avete mai prenotato una stanza per un fine settimana fuori usando Airbnb e vi siete ritrovati con una sistemazione completamente diversa da quella che vi aspettavate? Vi siete mai chiesti cosa succede se, dopo aver prenotato una corsa su Uber e aver aspettato l'orario previsto, l'autista della macchina non passa a prendervi? Avete mai pensato a chi copre i danni nell’eventualità che la batteria del vostro computer, acquistata su Amazon Marketplace, vada in fiamme così causandovi gravi ustioni? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui il presente lavoro di ricerca sull'analisi dei rapporti contrattuali tra i gestori di piattaforme e i loro utenti cerca di rispondere.
In effetti, l'avvento della rivoluzione digitale ha portato molteplici sfide per il diritto privato, innescando il dibattito su come i sistemi giuridici esistenti dovrebbero affrontare l’avvento di sviluppi tecnologici dirompenti. In questo contesto, le piattaforme di transazione online - che permettono la conclusione di contratti per la fornitura di beni o servizi tra i loro utenti - rappresentano un interessante caso di studio. Tradizionalmente, la rete intricata delle relazioni piattaforma-utenti viene descritta come una struttura triangolare, comprendente l’intermediario digitale, il fornitore di servizi e l’utente destinatario del servizio principale. Tuttavia, secondo un'analisi caso per caso, è possibile rinvenire diversi ipotesi in cui gli operatori delle piattaforme non possono dirsi completamente estranei alla relazione contrattuale a valle tra gli utenti.
In sintesi, il presente studio si concentra su due interrogativi principali: come si qualifica secondo il diritto privato la relazione esistente tra il gestore della piattaforma e i suoi utenti rispetto al contratto principale di vendita o di servizio la cui conclusione è stata facilitata dalla piattaforma? A quali condizioni il gestore della piattaforma può essere ritenuto responsabile nei confronti dei suoi utenti per quanto riguarda le transazioni a valle?
Nel tentativo di rispondere a queste domande, la ricerca si divide in tre parti. Il capitolo I mira a fornire al lettore gli opportuni rudimenti teorici sulle piattaforme online e i loro diversi modelli di business, delineando lo stato dell'arte giuridico a livello europeo sulla qualificazione dei rapporti piattaforma-utenti. Nel Capitolo II, l'analisi si concentra sulla responsabilità degli intermediari online, tracciando i principali sviluppi che hanno caratterizzato l'applicazione delle regole di irresponsabilità condizionata dei fornitori di servizi online a partire dall'emanazione della direttiva sul commercio elettronico, nonché formulando alcune proposte per migliorare il quadro giuridico esistente. Infine, il capitolo III si sofferma sul sistema giuridico italiano come caso di studio al fine di comprendere come i problemi di qualificazione e responsabilità delle piattaforme di transazione rispetto ai rapporti con gli utenti troverebbero soluzione sulla base del quadro normativo esistente.
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