• beni digitali
• Commercio elettronico
• e-commerce
• Imposta sul valore aggiunto
• imposte indirette
• IVA
• MOSS

Il progresso tecnologico, la globalizzazione e l’utilizzo di internet nella vita quotidiana sono i fattori principali che hanno contribuito all’ascesa del commercio elettronico.
Oggetto principale dello studio è l’analisi cronologica dei principali interventi normativi, soprattutto in ambito comunitario, che si sono susseguiti a partire dagli anni Novanta fino ad oggi con riferimento ai profili di fiscalità indiretta dell’operazioni concluse grazie ad Internet. L’imposta indiretta esaminata prevalentemente è, ovviamente, l’Imposta sul valore aggiunto.
La partenza dello studio è la ricerca di una definizione di commercio elettronico, che sia condivisa in giurisprudenza considerandone anche le diverse classificazioni, definizione che, comunque, risulta in continuo cambiamento, così come la tecnologia impone.
Nell’elaborato sono commentate le fonti di natura comunitaria (pareri e direttive), le fonti nazionali di recepimento (prevalentemente decreti e regolamenti) e le circolari attuative dell’Agenzia delle Entrate con un approccio basato sull’analisi della lacuna della normativa vigente in un determinato momento e con l’introduzione di nuove regole con il tentativo, più o meno riuscito, di porvi rimedio.
L’elaborato propone, infine, il commento delle novità previste nei due anni a venire, una previsione dei possibili scenari in seguito alla Brexit, ad oggi fissata per il 31 ottobre prossimo, ed un’analisi della Web Tax italiana.