Tesi etd-09152019-133938 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
TARASCO, FEDERICA
URN
etd-09152019-133938
Titolo
A novel local impedance algorithm to guide effective pulmonary vein isolation in AF patients: preliminary experience.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Bongiorni, Maria Grazia
correlatore Dott. Di Cori, Andrea
correlatore Dott. Di Cori, Andrea
Parole chiave
- local impedance
- Rhythmia
- contact force
- aritmia
- fibrillazione atriale
- ablazione
Data inizio appello
15/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/10/2089
Riassunto
La fibrillazione atriale è un’aritmia sopra-ventricolare caratterizzata da un’attività elettrica caotica ed irregolare responsabile della perdita di contrazione efficace dell’atrio e della coordinazione atrio-ventricolare.
È l’aritmia più comunemente riscontrata nella pratica clinica, sopra i 40 anni circa una persona su 4 sviluppa fibrillazione atriale.
Numerosi studi hanno dimostrato la superiorità dell'ablazione transcatetere rispetto alla terapia farmacologica antiaritmica, nel trattare e prevenire recidive di FA. Nonostante ciò, rimane un trattamento di seconda scelta nella maggior parte dei casi.
L'obiettivo primario dell'ablazione nei pazienti con FA è l'isolamento delle vene polmonari attraverso lesioni puntiformi o circonferenziali.
I cateteri ablatori contact force sensing permettono di rilevare la forza di contatto durante la procedura. Pertanto, oggigiorno, rappresentano uno strumento fondamentale per valutare la generazione di lesioni efficaci e per evitare complicanze come la perforazione cardiaca.
La Boston Scientific ha proposto un nuovo sistema utile a verificare la formazione di lesioni efficaci durante la procedura, che si basa sulla misurazione dell'impedenza locale.
L'obiettivo di questo studio è mettere a confronto l'innovativa tecnologia della local impedance con i cateteri contact force attraverso l'analisi dell'outcome procedurale e l'outcome a medio-lungo termine.
È l’aritmia più comunemente riscontrata nella pratica clinica, sopra i 40 anni circa una persona su 4 sviluppa fibrillazione atriale.
Numerosi studi hanno dimostrato la superiorità dell'ablazione transcatetere rispetto alla terapia farmacologica antiaritmica, nel trattare e prevenire recidive di FA. Nonostante ciò, rimane un trattamento di seconda scelta nella maggior parte dei casi.
L'obiettivo primario dell'ablazione nei pazienti con FA è l'isolamento delle vene polmonari attraverso lesioni puntiformi o circonferenziali.
I cateteri ablatori contact force sensing permettono di rilevare la forza di contatto durante la procedura. Pertanto, oggigiorno, rappresentano uno strumento fondamentale per valutare la generazione di lesioni efficaci e per evitare complicanze come la perforazione cardiaca.
La Boston Scientific ha proposto un nuovo sistema utile a verificare la formazione di lesioni efficaci durante la procedura, che si basa sulla misurazione dell'impedenza locale.
L'obiettivo di questo studio è mettere a confronto l'innovativa tecnologia della local impedance con i cateteri contact force attraverso l'analisi dell'outcome procedurale e l'outcome a medio-lungo termine.
File
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Tesi non consultabile. |
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