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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09152017-173036


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ARMANI, LORENZO
URN
etd-09152017-173036
Titolo
Attivita del Carvedilolo e del Propranololo sulla via ERK 1/2 nelle cellule endoteliali umane
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
correlatore Prof.ssa D'Ocon Navaza, Maria Pilar
Parole chiave
  • Beta-adrenorecettore
  • agonista inverso
  • Propranololo
  • Carvedilolo
  • endotelio
Data inizio appello
04/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Parte compilativa: I recettori adrenergici (AR)- sono espressi nell’endotelio arterioso e dopo la loro attivazione stimolano distinte vie di trasmissione mediate dalle proteine G o dalla -arrestina. E’ necessario fare particolare attenzione alla via della ERK 1/2 (MAPK) che si attiva dopo l’internalizzazione del recettore mediata dalla -arrestina. I farmaci -bloccanti impediscono l’accoppiamento del AR- con la proteina Gs però, allo stesso tempo, non modulano sempre alla stessa maniera la via p-ERK1/2//ERK1/2. E’ stato poi visto che il propranololo, -bloccante di prima generazione, e il Carvedilolo, e 1 bloccante di terza generazione utilizzato molto in clinica, possono attivare questa via ( agonisti biased) in alcune cellule. Obiettivi. Il fine di questo lavoro è analizzare l’espressione genica dei sottotipi dei recettori adrenergici nelle cellule endoteliali di aorta umana (HAoEC)e nelle cellule endoteliali di arteria coronaria umana (HCAEC) ed osservare sempre in queste cellule l’attività di due -bloccanti, Carvedilolo e Propranololo, sulla fosforilazione della ERK1/2. Metodi: è stata utilizzata la qRT-PCR per quantificare l’espressione genica degli AR- nelle HAoEC e nelle HCAEC. Per valutare invece le proprietà sulla ERK 1/2 le cellule sono state incubate con Carvedilolo e Propranololo 10-6 M e sono state quantificate la ERK1/2 e la p-ERK1/2 mediante il Western Blot. Risultati: il sottotipo predominante degli AR- è il 2; le HCAEC hanno una maggior espressione di AR-2, 1 e anche minima di 3. Il Carvedilolo ed il Propranololo diminuiscono la fosforilazione della ERK1/2 rispetto al controllo nelle HAoEC, mentre per quanto riguarda le HCAEC non sono stati raggiunti risultati concludenti. Conclusioni: AR-2 è il maggiormente espresso nelle cellule endoteliali umana di aorta e di coronaria e per questo sarà coinvolto maggiormente nei meccanismi vasodilatatori arteriosi dipendenti da endotelio. Il Carvedilolo ed il Propranololo manifestano un profilo farmacodinamico molto interessante, essendo agonisti inversi, nella via ERK1/2 delle HAoEC e non in altri tipi di cellule, dove si comportano da agonisti biased.
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