Tesi etd-09152016-113951 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TENCHINI, LAVINIA
URN
etd-09152016-113951
Titolo
La cappella di Sant'Agata a Pisa.
Analisi storica e rilievo tridimensionale finalizzati al restauro della cappella e alla riqualificazione dell'area circostante.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof. Ruschi, Pietro
relatore Prof. Piemonte, Andrea
relatore Prof. Ruschi, Pietro
relatore Prof. Piemonte, Andrea
Parole chiave
- ex monastero Benedettine
- lungarno Sonnino
- piazza San Paolo
- San Paolo a Ripa d'Arno
- Sant'Agata
Data inizio appello
13/10/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/10/2086
Riassunto
La tesi affronta il tema del restauro della cappella di Sant'Agata a Pisa e della riqualificazione dell'area ad essa circostante.
La soluzione al problema dell'abbandono di Sant'Agata deve infatti essere considerata come un tassello fondamentale all'interno di un più vasto progetto di riqualificazione della zona che, in tempi recenti, si sta concretizzando attraverso i restauri alla chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno e tramite l'interesse dell'Università di Pisa per la completa acquisizione dell'ex monastero delle Benedettine.
Nella prima fase di sviluppo della tesi, è stata effettuata una ricerca storica che analizzasse l'intera vita della cappella e, anche se in maniera meno approfondita, quella di tutto il complesso. Sono stati studiati i rapporti religiosi ed economici che legarono il convento benedettino al monastero maschile di San Paolo (e di conseguenza a Sant'Agata) e le modifiche e i restauri effettuati nel corso secoli ai vari edifici. Particolare attenzione è stata riservata all'antico chiostro che circondava la cappella e agli edifici che ad esso si sostituirono in tempi più recenti. Infatti la loro demolizione, decisa in seguito ai danni riportati dai bombardamenti del 1943, rappresentò una svolta fondamentale per la vita della cappella che fino a quel momento era rimasta nascosta al pubblico.
In una seconda fase è stato effettuato il rilievo architettonico che si è concentrato sulla sola cappella di Sant'Agata: questa, avendo dimensioni ridotte e non presentando in adiacenza altri fabbricati, ben si prestava come oggetto di un rilievo tridimensionale che consentisse un migliore studio delle criticità dell'edificio. È stata quindi effettuata una campagna fotografica che, unitamente all'uso del laser scanner e della stazione totale, ha permesso l'elaborazione del modello tramite opportuni software.
Sulla base delle informazioni storiche raccolte e dell'analisi dello stato di fatto è stata infine sviluppata la proposta di progetto che si concretizza in un restauro conservativo della cappella e nell riqualificazione del contesto con riferimenti alla storia architettonica del complesso.
La soluzione al problema dell'abbandono di Sant'Agata deve infatti essere considerata come un tassello fondamentale all'interno di un più vasto progetto di riqualificazione della zona che, in tempi recenti, si sta concretizzando attraverso i restauri alla chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno e tramite l'interesse dell'Università di Pisa per la completa acquisizione dell'ex monastero delle Benedettine.
Nella prima fase di sviluppo della tesi, è stata effettuata una ricerca storica che analizzasse l'intera vita della cappella e, anche se in maniera meno approfondita, quella di tutto il complesso. Sono stati studiati i rapporti religiosi ed economici che legarono il convento benedettino al monastero maschile di San Paolo (e di conseguenza a Sant'Agata) e le modifiche e i restauri effettuati nel corso secoli ai vari edifici. Particolare attenzione è stata riservata all'antico chiostro che circondava la cappella e agli edifici che ad esso si sostituirono in tempi più recenti. Infatti la loro demolizione, decisa in seguito ai danni riportati dai bombardamenti del 1943, rappresentò una svolta fondamentale per la vita della cappella che fino a quel momento era rimasta nascosta al pubblico.
In una seconda fase è stato effettuato il rilievo architettonico che si è concentrato sulla sola cappella di Sant'Agata: questa, avendo dimensioni ridotte e non presentando in adiacenza altri fabbricati, ben si prestava come oggetto di un rilievo tridimensionale che consentisse un migliore studio delle criticità dell'edificio. È stata quindi effettuata una campagna fotografica che, unitamente all'uso del laser scanner e della stazione totale, ha permesso l'elaborazione del modello tramite opportuni software.
Sulla base delle informazioni storiche raccolte e dell'analisi dello stato di fatto è stata infine sviluppata la proposta di progetto che si concretizza in un restauro conservativo della cappella e nell riqualificazione del contesto con riferimenti alla storia architettonica del complesso.
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