Tesi etd-09152015-140459 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GRANZIERA, VALENTINA
URN
etd-09152015-140459
Titolo
Carcinoma squamocellulare del gatto:
impiego terapeutico innovativo della elettrochemioterapia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott. Pierini, Alessio
controrelatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott. Pierini, Alessio
controrelatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
- electrochemotherapy
- bleomicina
- bleomycin
- carcinoma squamocellulare
- carcinoma squamoso
- cat
- cutaneous tumor
- ECT
- electroporation
- elettrochemioterapia
- elettroporazione
- gatto
- oral tumor
- SCC
- squamous cell carcinoma
- tumore cutaneo
- tumore orale
Data inizio appello
23/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo di questo lavoro è di studiare e proporre un innovativo trattamento del carcinoma squamocellulare del gatto (SCC; Squamous Cell Carcinoma) nel gatto applicando l'elettrochemioterapia con bleomicina. In medicina veterinaria vi è la necessità di terapie oncologiche ad un costo contenuto, che comportino meno effetti collaterali possibili e che abbiano una buona efficienza con il più basso numero di sedute possibile. L'elettrochemioterapia si è dimostrata da questo punto di vista un eccellente trattamento: talvolta con una sola applicazione si può avere la risoluzione del problema oncologico con effetti avversi pressoché nulli, poiché il farmaco chemioterapico va ad agire praticamente solo sulla porzione di tessuto dove vengono applicati gli stimoli elettrici.
Il gatto è uno dei pazienti di più complessa gestione. La difficoltà maggiore sta nel fatto che non tutti i soggetti accettano di buon grado una terapia giornaliera a lungo termine, e questo risulta nella maggior parte dei casi in un deterioramento del rapporto animale-proprietario. A volte risulta di fondamentale importanza poter contare su una terapia breve e efficace, come può essere l'elettrochemioterapia.
Nella parte introduttiva di questa tesi si descrive lo stato dell’arte sul SCC poiché è un tumore abbastanza frequente che può avere origine in diverse sedi. A tutt’oggi la terapia d'elezione è la chirurgia, che comporta una gran perdita di tessuto e non è sempre applicabile, sia per ragioni mediche sia per volontà dei proprietari dell'animale, per i quali non tutte queste procedure vengono accettate con serenità. Altre terapie (chemioterapia, radioterapia, terapia fotodinamica...etc) comportano effetti secondari avversi o sono di difficile realizzazione, sono poco diffuse e richiedono strutture specialistiche. Nella parte sperimentale della tesi viene considerata una nuova terapia per il SCC cutaneo e orale nel gatto: l'elettrochemioterapia. Questa terapia innovativa combina l'elettroporazione delle membrane delle cellule (una tecnica che si basa sulla permeabilizzazione (reversibile) della membrana cellulare tramite impulsi elettrici) alla somministrazione di farmaci chemioterapici scarsamente permeanti. Questa combinazione porta a aumentare la tossicità intrinseca del chemioterapico che grazie all'elettroporazione viene facilitato a penetrare nella cellula; il risultato sarà una diminuzione della dose di chemioterapico per raggiungere l'efficacia antitumorale e per cui una risulta evidente una diminuita tossicità sistemica.
Il gatto è uno dei pazienti di più complessa gestione. La difficoltà maggiore sta nel fatto che non tutti i soggetti accettano di buon grado una terapia giornaliera a lungo termine, e questo risulta nella maggior parte dei casi in un deterioramento del rapporto animale-proprietario. A volte risulta di fondamentale importanza poter contare su una terapia breve e efficace, come può essere l'elettrochemioterapia.
Nella parte introduttiva di questa tesi si descrive lo stato dell’arte sul SCC poiché è un tumore abbastanza frequente che può avere origine in diverse sedi. A tutt’oggi la terapia d'elezione è la chirurgia, che comporta una gran perdita di tessuto e non è sempre applicabile, sia per ragioni mediche sia per volontà dei proprietari dell'animale, per i quali non tutte queste procedure vengono accettate con serenità. Altre terapie (chemioterapia, radioterapia, terapia fotodinamica...etc) comportano effetti secondari avversi o sono di difficile realizzazione, sono poco diffuse e richiedono strutture specialistiche. Nella parte sperimentale della tesi viene considerata una nuova terapia per il SCC cutaneo e orale nel gatto: l'elettrochemioterapia. Questa terapia innovativa combina l'elettroporazione delle membrane delle cellule (una tecnica che si basa sulla permeabilizzazione (reversibile) della membrana cellulare tramite impulsi elettrici) alla somministrazione di farmaci chemioterapici scarsamente permeanti. Questa combinazione porta a aumentare la tossicità intrinseca del chemioterapico che grazie all'elettroporazione viene facilitato a penetrare nella cellula; il risultato sarà una diminuzione della dose di chemioterapico per raggiungere l'efficacia antitumorale e per cui una risulta evidente una diminuita tossicità sistemica.
File
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