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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09152006-121604


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Ciletti, Debora
Indirizzo email
debora.ciletti@gmail.com
URN
etd-09152006-121604
Titolo
Studio e analisi simulativa dei profili di scarto dei pacchetti in meccanismi di Active Queue Management (AQM)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
Relatore Prof. Giordano, Stefano
Relatore Ing. Pagano, Michele
Relatore Ing. Adami, Davide
Parole chiave
  • AQM
  • RED
  • Drop Tail
Data inizio appello
25/10/2006
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2046
Riassunto
più dolce e un anticipo dell’azione del RED da 15 sec a 10 sec, e dai grafici della congestion window,
che mostrano un andamento più omogeneo per entrambe le sorgenti e una crescita maggiore, e meno
repentina, per la sorgente più lenta. La sorgente più veloce ha un andamento della congestion window
che presenta una crescita breve, repentina e anticipata rispetto a quella della sorgente più lenta,
giustificando la riduzione del suo rate.
E’ possibile notare dai grafici dei pacchetti ricevuti che con la modifica con due gradini ottengo una
miglior allocazione equa di banda, infatti le due curve sono quasi sovrapposte per tutta la durata della
simulazione, e un innalzamento della curva per la sorgente più lenta rispetto al caso “classico”, che
mostra un incremento dei pacchetti ricevuti.
Questi risultati sono da aspettarsi, in quanto la sorgente più veloce avrà una lunghezza media della coda
virtuale più grande e con il RED con profilo di scarto con due gradini questa si troverà compresa nel
secondo intervallo per la maggior parte dei pacchetti arrivati, dunque questa sorgente sarà quella che
subirà più scarti anticipati andando ad avvantaggiare l’altra sorgente. Ovviamente riducendo il rate di
ricezione per la sorgente più veloce, di circa il 18%, e aumentando quello della sorgente più lenta si
ottiene un miglior utilizzo del bottleneck, dunque miglior allocazione di banda, che risulta essere equa.
Posso notare dai grafici del rate e dei pacchetti ricevuti per il RED con profilo di scarto modificato con
cinque gradini che non ho miglioramenti rispetto al caso “classico”, anzi i risultati tendono a quelli
ottenuti con quest’ultimo. Aumentando sempre di più il numero di gradini ottengo valori sempre più
vicini a quelli del RED classico (con 1000 gradini ottengo esattamente gli stessi risultati).
Come terzo scenario ho considerato due sorgenti CBR con rate diverse, trattate con lo stesso profilo di
scarto e con protocolli di trasporto differenti. La sorgente più lenta usa l’UDP mentre quella più veloce
il TCP; come è logico aspettarsi la seconda avrà un rate di ricezione molto basso rispetto alla prima, in
quanto il link sarà quasi interamente occupato dalla sorgente con protocollo di trasporto UDP. La
seconda, grazie alla congestion window, regolerà la propria velocità. Cambiando bottleneck con un link
da 2 Mbps si ha una riduzione del rate della sorgente UDP e un aumento di quello della sorgente TCP.
Con il RED “classico” ho curve dei pacchetti ricevuti distanti fra loro, anche se di poco, con la curva
della sorgente UDP superiore a quella della sorgente TCP. E’ ovvio che il rate di ricezione, così come il
numero di pacchetti ricevuti dal destinatario, sia maggiore per la sorgente UDP, anche se è più lenta,
perché questa continua a trasmettere pacchetti fin quando trova il link libero, non regolando la sua
velocità in funzione dello stato di congestione della rete. Nonostante l’azione del RED, la sorgente più
penalizzata resta comunque la TCP.
Con le modifiche al profilo di traffico la situazione sembra quasi peggiorare; questo fatto non mi
sorprende perché la modifica tende ad avvantaggiare la sorgente più lenta, in questo caso UDP, dunque
è logico aspettarsi una diminuzione del rate di ricezione e dei pacchetti ricevuti per la sorgente più
veloce, TCP.
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