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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09142021-201130


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MODARELLI, GIULIA
URN
etd-09142021-201130
Titolo
Progettazione, realizzazione e validazione di un simulatore fisico attivo per lo studio dei danni indotti al pavimento pelvico durante il parto
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof.ssa Menciassi, Arianna
supervisore Dott.ssa Tognarelli, Selene
Parole chiave
  • parto vaginale
  • vaginal delivery
  • pavimento pelvico
  • pelvic floor
  • disfunzioni pavimento pelvico
  • pelvic floor dysfunction
  • simulatore di parto
  • birth simulator
  • sensori tessili resistivi
  • resistive textile sensors
  • silicone
Data inizio appello
08/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2091
Riassunto
Il parto vaginale è un evento articolato che può compromettere la funzionalità della muscolatura del pavimento pelvico comportando, a lungo andare, l’insorgenza di disfunzioni. Tali disturbi sono sempre più prevalenti tra le donne adulte e rappresentano un enorme problema in quanto non solo comportano conseguenze fisiche e psicologiche per la donna ma implicano anche ingenti costi personali e finanziari per il paziente, gli operatori e la società. In questo contesto nasce l’esigenza di realizzare un simulatore fisico ad alta fedeltà che possa essere usato sia come sistema didattico, sia come sistema di training e formazione del personale ginecologico per la gestione in sicurezza del parto in termini di lesioni al pavimento pelvico. Questo lavoro ha previsto la realizzazione del pavimento pelvico e della struttura ossea circostante, la quale funge da sito di fissaggio. Dopo aver analizzato le proprietà meccaniche del pavimento pelvico, per la ricostruzione della struttura muscolare è stato utilizzato un materiale in grado di riprodurre i cambiamenti che si verificano nel corpo materno durante il periodo gestazionale. Infatti, a causa dei cambiamenti ormonali le strutture muscolo-legamentose diventano più elastiche e flessibili rispetto al caso di una donna non in gravidanza. Per poter valutare il diverso grado di distensione che i muscoli materni subiscono durante il passaggio del feto sono stati realizzati e testati dei sensori tessili di allungamento opportunamente posizionati in prossimità delle zone con più alto rischio di danneggiamento durante il parto. Infine, il simulatore è stato testato con il ginecologo simulando il passaggio della testa fetale nel canale materno. Ciò ha permesso di valutare a seconda delle varie posizioni assunte dal feto quale risulti essere la più dannosa per i muscoli materni ovvero quella che aumenta la probabilità di insorgenza di disfunzione del pavimento pelvico nel periodo post partum.

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