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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09142021-143543


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BOTTICCHIO, MYRHIAM ANTONELLA
URN
etd-09142021-143543
Titolo
"Sistemi nanostrutturati per il drug delivery nel follicolo pilifero"
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott.ssa Tampucci, Silvia
correlatore Prof.ssa Monti, Daniela
Parole chiave
  • Dutasteride
  • Nanomicelle
  • Terapia topica alopecia androgenetica
Data inizio appello
04/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/10/2091
Riassunto

Il lavoro svolto nella presente tesi ha riguardato lo sviluppo di nuove formulazioni contenenti dutasteride con l’obiettivo di favorire l’accumulo del principio attivo a livello del follicolo pilifero in modo da minimizzare l’assorbimento sistemico ed ottenere un’azione localizzata per il trattamento dell’alopecia androgenetica (AGA), una patologia androgeno-dipendente ad eziologia multigenica e multifattoriale, geneticamente determinata, caratterizzata dalla progressiva perdita di capelli, comune sia nell’uomo che nella donna, che, pur essendo di natura benigna, influenza negativamente la qualità della vita del soggetto affetto.
Nel trattamento dell’AGA risultano particolarmente utili ed efficaci gli inibitori dell’enzima 5α-reduttasi, tuttavia l’unico farmaco di questa classe disponibile in commercio per il trattamento della caduta dei capelli è la finasteride. Studi recenti riportati in letteratura hanno dimostrato una buona efficacia di dutasteride, inibitore dell’enzima 5α-reduttasi più potente di finasteride, presente in commercio per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Nonostante l’attività di questa classe di farmaci nei confronti di AGA, la loro somministrazione per via sistemica è collegata all’insorgenza di eventi avversi, tra i quali disfunzioni sessuali e depressione, che possono abbassare notevolmente la qualità di vita del paziente e che potrebbero essere ridotti con un’applicazione topica del formulato ed un rilascio del farmaco mirato al sito di azione nel follicolo pilifero.
La progettazione di formulazioni per il delivery di farmaci a livello del follicolo pilifero deve tenere in considerazione la complessa struttura anatomica e l’attività ciclica dei follicoli, le cui dimensioni e la cui densità variano a seconda della zona corporea.
Oltre alle caratteristiche anatomiche, una grande varietà di fattori influenza il grado di deposizione del farmaco nell’unità pilosebacea: il tipo di formulazione, l’umidità, la temperatura, le caratteristiche della molecola da somministrare (dimensioni, polarità), la profondità di penetrazione che deve essere raggiunta e il tempo necessario ad ottenere un deposito del farmaco a livello follicolare.
In particolare, il drug delivery basato sull’impiego di sistemi nanostrutturati è oggi oggetto di intensa ricerca per la possibilità di favorire un accumulo di farmaco nel follicolo pilifero.
Pertanto, in questa tesi sono state messe a punto sia formulazioni nanomicellari utilizzando diversi tipi di tensioattivi che nanoemulsioni a base di derivati della fosfatidilcolina.
Per uno screening iniziale le formulazioni allestite sono state analizzate dal punto di vista dimensionale mediante Dynamic Light Scattering, al fine di determinarne il diametro idrodinamico e l’indice di polidispersività e sono stati valutati i metodi di dimensionamento più idonei ad ottenere il diametro idrodinamico desiderato.
Inoltre, è stato messo a punto un metodo analitico HPLC opportuno per la determinazione quantitativa del principio attivo all’interno dei formulati.
Per ciascuna formulazione è stata valutata la bagnabilità nei confronti del film idrolipidico cutaneo, mediante determinazione dell’angolo di contatto, depositando un volume noto di formulazione su un film idrolipidico sintetico all’interno di un sistema chiuso, per evitare interferenze con l’ambiente esterno.
I dati raccolti sono stati analizzati e valutati per la determinazione di un protocollo operativo opportuno da applicare nell'allestimento e nella caratterizzazione delle formulazioni e per la selezione di quelle più promettenti sulle quali concentrarsi nella scelta di una composizione idonea allo scopo della ricerca.
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