• rischio di credito
• agenzie di rating
• titoli obbligazionari
• duration
• downgrade
• upgrade

Nello specifico la tesi si concentra sull'applicazione dei suddetti concetti ai titoli obbligazionari, concentrandosi in particolar modo sui titoli di Stato italiani, al fine di valutare come il rating attribuito ad una specifica emissione possa impattare sui prezzi e, di conseguenza, sui mercati finanziari. A tal proposito si è strutturato il lavoro in quattro capitoli, che partendo dagli aspetti teorici relativi al rischio di credito e al rating, arrivano a considerare nello specifico i titoli obbligazionari con l’implementazione di un test empirico.
Nel primo capitolo si procede alla trattazione del rischio di credito e del rating. Innanzitutto si va ad approfondire tale rischio in modo da evidenziarne separatamente tutte le componenti che concorrono alla sua definizione generale, nonché alcuni degli approcci e dei modelli analitici che sono stati sviluppati per gestire questo rischio estremamente complesso; in secondo luogo, viene poi analizzato il tema del rating fornendone un'idonea definizione; e infine si va ad approfondire il nuovo accordo di Basilea sui requisiti minimi patrimoniali.
Nel secondo capitolo si passa alla trattazione delle agenzie di rating. Si parte dalle loro origini fino all'attuale struttura; si va ad analizzare nello specifico l'importante ruolo svolto da esse sul mercato finanziario e, in particolare, si va ad approfondire la procedura di assegnazione del rating e le classi nelle quali si articola; infine, oltre ad analizzare le principali criticità inerenti l'utilizzo di tale strumento, si sposta l'attenzione anche sulla crisi dei debiti sovrani che, in sostanza, ha posto l'attenzione sul problema del merito di credito di uno Stato sovrano e ha enfatizzato il ruolo delle agenzie di rating nel valutare ed esprimere giudizi su questo tema.
Nel terzo capitolo si procede alla valutazione dei titoli obbligazionari. In primo luogo si analizzano le obbligazioni e le diverse tipologie nelle quali si classificano, tra cui quelle emesse dallo Stato italiano; in secondo luogo facciamo riferimento alle misure di prezzo e di rendimento e al concetto di duration nella sua funzione di misurazione della sensibilità del prezzo dell'obbligazione alla variazione dei tassi di interesse; infine, si analizza nel dettaglio la metodologia utilizzata da Standard & Poor’s nell’attribuzione del rating a titoli emessi da Stati sovrani.
Infine, nel quarto ed ultimo capitolo si procede ad un'elaborazione personale riguardante gli effetti che le variazioni del merito creditizio, a seguito di un downgrade o di un upgrade, producono sul valore dell'obbligazione. In particolare, l'obiettivo di tale analisi è quello di andare a evidenziare l'impatto in termini di perdita di valore dei titoli di Stato presi in considerazione.