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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09142020-122512


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUGLIESE, FEDERICA
URN
etd-09142020-122512
Titolo
Identità maschili nella narrativa di Calvino 1947-1963
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Savettieri, Cristina
correlatore Prof. Donnarumma, Raffaele
Parole chiave
  • Calvino
  • comunismo
  • fascismo
  • genere
  • guerra
  • intellettuale impegnato
  • maschilità
  • masculinity
  • men's studies
  • militanza
  • partigiani
  • virilità
Data inizio appello
28/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2060
Riassunto
L’indagine da me condotta in questa tesi prende le mosse da una riflessione sull’articolato concetto di maschilità e dall’analisi di alcune delle identità maschili presenti nella narrativa calviniana dal 1947 al 1963. La scelta di porre il 1947 come terminus ante quem non è casuale: rappresenta per il giovane Calvino, militante nel Pci e collaboratore della stampa di Partito, l’inizio del successo letterario con la pubblicazione del Sentiero dei nidi di ragno, il suo primo romanzo sulla Resistenza. È solo nel 1963, con La giornata d’uno scrutatore che lo scrittore si congeda definitivamente dalla speranza di conciliare ricerca letteraria e impegno politico. Le opere selezionate per quest’analisi consentono di delineare questa parabola del legame tra militanza e produzione letteraria e al contempo offrono uno spunto di riflessione sulle differenti tipologie di maschilità che non possono ridursi a una teorizzazione monolitica. Le forme del maschile in questa parte della produzione narrativa di Calvino consente di rimettere a fuoco problemi come quello della militanza, del rapporto con la guerra partigiana e la violenza, della relazione col femminile e dell’identità intellettuale in genere. La sessualità non è di certo secondaria nella narrativa di Calvino e il rapporto tra i generi è stato il punto di partenza per questa riflessione sul maschile. Applicare uno studio di genere all’analisi delle opere di Calvino può essere illuminante per ribadire il ruolo centrale giocato dai testi letterari come luoghi di costruzione del soggetto e delle identità di genere.La comprensione dei codici ideologici e retorici che presiedono al funzionamento simbolico dei soggetti di genere è utile a una decostruzione delle loro cristallizzazioni considerate naturali.
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