• calciatore professionista
• alimentazione

Questo lavoro di tesi nasce con l’obiettivo di creare una guida pratica sull’alimentazione da seguire per il calciatore professionista al fine di ottimizzare le sue performance atletiche. L’importanza dell’alimentazione nello sport è conosciuta, ma tuttavia ancora spesso sottovalutata. L’esigenze nutrizionali del calciatore sono strettamente soggettive e nascono dalla conoscenza e dalla comprensione della modulazione dei vari meccanismi energetici. Da questo ne deriva uno schema alimentare personalizzato che riesce a ottimizzarne le prestazioni.
L’alimentazione, intesa come apporto di macro e micronutrienti, è stata analizzata sia nella fase di preparazione al campionato sia nella fase del campionato in se. In queste due fasi le esigenze nutrizionali sono diverse perché diversi sono i carichi e l’intensità degli allenamenti a cui si sottopone l’atleta. Nella fase del campionato è stato analizzato il singolo giorno della settimana facendo riferimento alla domenica come giorno della partita. Particolare interesse è stato posto al giorno pre partita e al giorno della partita in cui sono stati riportati schemi e menù alimentari specifici. Oltre che alla composizione dei pasti è stata valutata anche la tempistica di somministrazione dei pasti stessi in relazione all’orario della partita nella fase di campionato e/o allenamento in quella di preparazione.
Un capitolo è stato dedicato al ruolo dell’idratazione nella performance sportiva. L’idratazione così come l’alimentazione è un processo importante per ottimizzare le prestazioni. Anche in questo caso è stato fatto un piano di idratazione per il calciatore sia durante l’allenamento che nel giorno della partita con la relativa tempistica per il prima, durante e dopo gara.
Con questo lavoro si è infine cercato di fare chiarezza, riportando i dati scientifici presenti in letteratura, su alcune tematiche calde nel mondo sportivo come l’uso della birra nel post gara o l’impiego del latte al posto dei drink glucidici nel recupero muscolare.
Questo lavoro affronta, seppur marginalmente, anche la parte della composizione corporea e antropometrica del calciatore. Interessante sarebbe riuscire, attraverso tecniche di bioimpedenziometria, a disegnare il morfotipo del calciatore professionista, in relazione al ruolo svolto.