Tesi etd-09142015-111123 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BIANCHI, LORENZO
URN
etd-09142015-111123
Titolo
Un'eredità per il futuro: il silos Solvay di Pier Luigi Nervi a San Vincenzo. Studio di fattibilità e proposta di recupero.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Arch. Taddei, Domenico
relatore Prof. Rovai, Massimo
correlatore Prof.ssa Calvani, Caterina
relatore Arch. Taddei, Domenico
relatore Prof. Rovai, Massimo
correlatore Prof.ssa Calvani, Caterina
Parole chiave
- archeologia industriale
- Solvay
- silos
- San Vincenzo
- recupero sostenibile
- project financing
- Pier Luigi Nervi
- studio di fattibilità
Data inizio appello
08/10/2015
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/10/2085
Riassunto
La tesi è incentrata sulla proposta di recupero e riuso sostenibile del silos di stoccaggio del calcare di proprietà della Società Solvay a San Vincenzo.
Tale opera, mirabile esempio di archeologia industriale, è stata concepita e realizzata tra il 1927 e il 1936, come punto terminale del sistema cava di San Carlo-teleferica-Silos di San Vincenzo, tramite il quale venivano caricati i vagoni dei treni diretti agli stabilimenti di Rosignano Solvay.
La progettazione e la direzione dei lavori delle opere in calcestruzzo armato sono state opera dell'ing. Pier Luigi Nervi, mentre la struttura metallica è stata progettata dalla Società Ceretti e Tanfani, tra i pioneri in Italia dei trasporti su fune.
La proposta di intervento è accompagnata da uno studio di fattibilità, supportato da un piano economico-finanziario da attuare attraverso il ricorso ad un project financing.
Tale opera, mirabile esempio di archeologia industriale, è stata concepita e realizzata tra il 1927 e il 1936, come punto terminale del sistema cava di San Carlo-teleferica-Silos di San Vincenzo, tramite il quale venivano caricati i vagoni dei treni diretti agli stabilimenti di Rosignano Solvay.
La progettazione e la direzione dei lavori delle opere in calcestruzzo armato sono state opera dell'ing. Pier Luigi Nervi, mentre la struttura metallica è stata progettata dalla Società Ceretti e Tanfani, tra i pioneri in Italia dei trasporti su fune.
La proposta di intervento è accompagnata da uno studio di fattibilità, supportato da un piano economico-finanziario da attuare attraverso il ricorso ad un project financing.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
| Abstract.pdf | 254.57 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |
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