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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09132021-204824


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
STRUPPA, ANTONINO
Indirizzo email
a.struppa@studenti.unipi.it, struppa.a.96@gmail.com
URN
etd-09132021-204824
Titolo
Uso di una matrice sintetica nella citologia diagnostica
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Abramo, Francesca
correlatore Dott. Pierini, Alessio
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • chronic hepatitis
  • Cytomatrix
  • diagnostic cytology
  • diagnostica citologica
  • epatiti croniche
  • neoplasie a cellule rotonde
  • round cell neoplasms
Data inizio appello
29/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/10/2091
Riassunto
Negli ultimi anni, in Medicina Veterinaria, l’utilizzo della diagnostica citologica in ambito clinico ha avuto un andamento crescente.
Per questo motivo, il nostro studio si è posto come scopo quello di aumentare la sensibilità e la specificità della diagnostica citologica tramite l’impiego di una metodica innovativa che prevede l’utilizzo di una matrice sintetica, il Cytomatrix.
Sono stati presi in considerazione campioni derivati da epatiti croniche e da neoplasie a cellule rotonde, ottenendo risultati contrastanti. In nessuno dei campioni epatici l’utilizzo di questa metodica è risultato ottimale, mentre si è riscontrato un vantaggio nel suo utilizzo per le cellule neoplastiche, raggiungendo una diagnosi nell’83% dei casi e rilevando così il potenziale del Cytomatrix come strumento di diagnostica.
In the last few years, in Veterinary Medicine, the use of cytological diagnostics in the clinical setting has had an increasing trend. For this reason, our study aimed to increase the sensitivity and specificity of cytological diagnostics through the use of an innovative method that involves the use of a synthetic matrix, the Cytomatrix.
Samples derived from chronic hepatitis and round cell neoplasms were considered. In none of the liver samples was the use of this method optimal, while an advantage was found in its use for cases of round cell neoplasms. For these it was possible to reach a diagnosis and perform additional immunohistochemical tests on the same sample (for immunophenotype and for evaluation of prognostic factors) in 83% of cases, thus revealing the potential of the Cytomatrix as a diagnostic tool.
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