Thesis etd-09132021-193555 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione (4 anni)
Author
CARA, ALICE
URN
etd-09132021-193555
Thesis title
Qualificazione di plasma da soggetti COVID convalescenti per il trattamento delle infezioni da SARS-CoV-2
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA (non medici)
Supervisors
relatore Prof. Pistello, Mauro
Keywords
- anticorpi neutralizzanti
- plasma convalescente
- SARS-CoV-2
- test di neutralizzazione
- vaccino Pfizer
- varianti SARS-CoV-2
Graduation session start date
30/09/2021
Availability
Withheld
Release date
30/09/2091
Summary
Non esiste attualmente nessuna terapia che si sia dimostrata sicuramente efficace nella cura dell’infezione da SARS-CoV-2. Le classi di farmaci attualmente utilizzati includono agenti antivirali, inibitori dell'infiammazione/farmaci antireumatici, eparine a basso peso molecolare, plasma e anticorpi terapeutici.
Il presente elaborato di Tesi si colloca all’interno di uno studio più ampio denominato TSUNAMI (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2). Il progetto TSUNAMI è uno studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma convalescente per il trattamento di pazienti con polmonite da SARS-Cov-2.
A tal fine, 487 pazienti sono stati selezionati e suddivisi in due gruppi: un gruppo sperimentale destinato a ricevere plasma convalescente (CP) ad alto titolo insieme alla terapia standard (ST) e un gruppo di controllo destinato a ricevere solo la ST.
Gli esiti primari e secondari (endpoints) sono stati valutati durante un periodo di follow-up della durata di 30 giorni dalla randomizzazione. L'endpoint primario era un peggioramento dell'insufficienza respiratoria (definito come un rapporto PaO2/FiO2 <150) che indicava la potenziale necessità di ventilazione meccanica o morte. Venivano inoltre valutati endpoints secondari: mortalità a 30 giorni, ventilazione meccanica o morte, clearance virologica (definita da due tamponi nasofaringei consecutivi negativi eseguiti a distanza di almeno 24 ore); e durata della degenza ospedaliera (giorni).
I risultati ottenuti sono in linea con la letteratura internazionale, poiché dimostrano che la somministrazione di plasma convalescente ad alto titolo in pazienti ospedalizzati con polmonite Covid-19 da moderata a grave non riduce la progressione verso l'insufficienza respiratoria grave o la morte entro 30 giorni. Tuttavia, il tasso più basso di endpoint primario osservato nel sottogruppo di pazienti con polmonite lieve, sebbene non statisticamente significativo, suggerisce l’importanza di ulteriori studi clinici che valutano il ruolo della somministrazione precoce di CP ad alto titolo in pazienti con COVID-19.
Nel presente lavoro di Tesi viene inoltre valutato l’impiego del test di siero-neutralizzazione per stabilire la capacità neutralizzante di sieri provenienti da soggetti convalescenti e vaccinati (Pfizer, entrambe le dosi), sia nei confronti del ceppo originale di SARS-CoV-2 che nei confronti delle varianti alpha, beta, gamma e delta e della variante scoperta per la prima volta in Nigeria, appartenente al lineage B.1.525.
I risultati indicano che i titoli di NAbs contro SARS-CoV-2 sono generalmente più alti nel plasma di soggetti vaccinati rispetto ai convalescenti. L'osservazione che l'infezione naturale induce una produzione inferiore di anticorpi neutralizzanti rispetto alla vaccinazione supporta ulteriormente l'importanza del piano vaccinale.
Per quanto riguarda invece l’analisi dei titoli di NAbs nei confronti delle varianti di SARS-CoV-2, i risultati ottenuti mostrano un calo della capacità neutralizzante dei sieri testati.
Il presente elaborato di Tesi si colloca all’interno di uno studio più ampio denominato TSUNAMI (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2). Il progetto TSUNAMI è uno studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma convalescente per il trattamento di pazienti con polmonite da SARS-Cov-2.
A tal fine, 487 pazienti sono stati selezionati e suddivisi in due gruppi: un gruppo sperimentale destinato a ricevere plasma convalescente (CP) ad alto titolo insieme alla terapia standard (ST) e un gruppo di controllo destinato a ricevere solo la ST.
Gli esiti primari e secondari (endpoints) sono stati valutati durante un periodo di follow-up della durata di 30 giorni dalla randomizzazione. L'endpoint primario era un peggioramento dell'insufficienza respiratoria (definito come un rapporto PaO2/FiO2 <150) che indicava la potenziale necessità di ventilazione meccanica o morte. Venivano inoltre valutati endpoints secondari: mortalità a 30 giorni, ventilazione meccanica o morte, clearance virologica (definita da due tamponi nasofaringei consecutivi negativi eseguiti a distanza di almeno 24 ore); e durata della degenza ospedaliera (giorni).
I risultati ottenuti sono in linea con la letteratura internazionale, poiché dimostrano che la somministrazione di plasma convalescente ad alto titolo in pazienti ospedalizzati con polmonite Covid-19 da moderata a grave non riduce la progressione verso l'insufficienza respiratoria grave o la morte entro 30 giorni. Tuttavia, il tasso più basso di endpoint primario osservato nel sottogruppo di pazienti con polmonite lieve, sebbene non statisticamente significativo, suggerisce l’importanza di ulteriori studi clinici che valutano il ruolo della somministrazione precoce di CP ad alto titolo in pazienti con COVID-19.
Nel presente lavoro di Tesi viene inoltre valutato l’impiego del test di siero-neutralizzazione per stabilire la capacità neutralizzante di sieri provenienti da soggetti convalescenti e vaccinati (Pfizer, entrambe le dosi), sia nei confronti del ceppo originale di SARS-CoV-2 che nei confronti delle varianti alpha, beta, gamma e delta e della variante scoperta per la prima volta in Nigeria, appartenente al lineage B.1.525.
I risultati indicano che i titoli di NAbs contro SARS-CoV-2 sono generalmente più alti nel plasma di soggetti vaccinati rispetto ai convalescenti. L'osservazione che l'infezione naturale induce una produzione inferiore di anticorpi neutralizzanti rispetto alla vaccinazione supporta ulteriormente l'importanza del piano vaccinale.
Per quanto riguarda invece l’analisi dei titoli di NAbs nei confronti delle varianti di SARS-CoV-2, i risultati ottenuti mostrano un calo della capacità neutralizzante dei sieri testati.
File
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