La Malattia di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale e la cui eziologia è ancora sconosciuta. Attualmente la terapia in uso si basa principalmente su un approccio sintomatico; sono però allo studio diversi agenti che sono invece potenzialmente in grado di arrestare la progressione della malattia, come gli anticorpi monoclonali. Tra le sostanze che si è visto avere un potenziale terapeutico nella Malattia di Alzheimer ci sono anche i cannabinoidi. Il loro utilizzo in terapia appare promettente ma ancora necessita di ulteriori approfondimenti, soprattutto per quanto riguarda la loro eventuale tossicità sul lungo periodo. L’assunzione di prodotti della Cannabis non è infatti esente da rischi, in particolare ad essere più esposti alla loro pericolosità sono le fasce più giovani della popolazione. In virtù di queste considerazioni diventa importante distinguere e comprendere i rischi derivanti dall’abuso di Cannabis e i suoi possibili benefici e impieghi in alcune condizioni, come nell’Alzheimer.