• Bernard Picart
• Abraham van Diepenbeeck
• mitologia
• metamorfosi
• iconografia
• incisioni

Il presente lavoro è dedicato allo studio iconografico di una selezione di tavole disegnate e incise da Bernard Picart, contenute nell’edizione francese del 1742 de Le Temple des Muses, un libro illustrato con favole ovidiane e altri miti greci. Dall’analisi dell'opera, è possibile constatare come l’apparato illustrativo picartiano, per la maggior parte, sia esemplato, senza variazioni significative, dalle illustrazioni de Tableaux du Temple des Muses, tirez du cabinet de feu Mr. Favereau (1655), ideate dal fiammingo Abraham van Diepenbeeck. A partire da questo confronto, dopo una presentazione del tema mitologico in esame - secondo le indicazioni tratte dalle fonti letterarie di riferimento (principalmente le Metamorfosi di Ovidio, l’Odissea di Omero) -, si intende osservare se lo schema compositivo e di ideazione dell’immagine di van Diepenbeeck, e di riflesso quello di Picart, sia una invenzione ex nihilo oppure presenti punti di contatto con modelli illustrativi precedenti (xilografie, illustrazioni, dipinti). Per ciascuna tavola, il percorso iconografico delineato ha messo in luce rimandi e differenze con soluzioni iconografiche maturate in età moderna, proponendo, laddove non vi erano punti di contatto, nuovi confronti e spunti di indagine.