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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09132010-094715


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CAVALLINI, SARA
URN
etd-09132010-094715
Titolo
Studio del ruolo antiproliferativo del microRNA-34a e -145 in una linea cellulare di linfoma follicolare mediante l'utilizzo di un vettore lentivirale.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
relatore Dott.ssa Pitto, Letizia
relatore Dott. Rainaldi, Giuseppe
Parole chiave
  • vettori lentivirali
  • miR-145
  • miR-34a
  • microRNA
Data inizio appello
27/09/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
27/09/2050
Riassunto
I linfomi sono una classe di tumori del tessuto linfoide (linfociti T, B e loro precursori) che rappresenta complessivamente il 5% dei tumori maligni. I più frequenti tipi di linfoma sono detti collettivamente linfomi delle cellule B (BCLs, B-Cell Lymphomas) e tra di essi si ritrovano vari tipi di neoplasie con differenti caratteristiche sia cliniche che molecolari.
Una tra le caratteristiche che contraddistinguono molti tipi di linfomi a cellule B è la sovraespressione della proteina BCL6, un regolatore trascrizionale con molteplici ruoli tra cui il differenziamento delle cellule B e la repressione della proteina tumor suppressor Tp53. La diminuzione di espressione di BCL6 ha prodotto, in linee di linfoma a cellule B, un arresto della crescita e una miglior risposta ad agenti ionizzanti.
Nella linea cellulare che noi abbiamo utilizzato come modello di studio (linea DoHH2 derivata da un linfoma follicolare) il silenziamento di BCL6 in seguito alla somministrazione di un siRNA (short-interfering RNA) provoca solo un minimo effetto sulla proliferazione cellulare. Ciò ci ha suggerito che nella cellula tumorale potessero esistere una serie di sistemi che le permettano di non risentire degli effetti derivanti dalla modificazione transitoria di un fattore di trascrizione come BCL6. Tra i modulatori dell’azione di BCL6 vi sono i microRNA -34a e -145, già noti in letteratura per il loro effetto tumor suppressor.
Lo scopo della tesi è stato quello di studiare il ruolo antiproliferativo di una espressione costitutiva dei microRNA-34a e -145 nella linea DoHH2. A tal fine si è proceduto alla costruzione di un set di vettori lentivirali adattati per consentire l’espressione di ognuno dei miRNA selezionati nelle cellule DoHH2.
I risultati ottenuti suggeriscono che, anche in questa linea cellulare, i due miRNA abbiano un ruolo antiproliferativo. Le cellule trasdotte con i vettori lentivirali codificanti i miRNA infatti subiscono un forte rallentamento della crescita rispetto alle cellule di controllo.
In futuro ci proponiamo di identificare i geni la cui espressione risulta controllata da questi microRNA al fine di chiarire i meccanismi molecolari mediante i quali esplicano la loro attività antiproliferativa. La conoscenza dei meccanismi di azione risulta particolarmente importante soprattutto in prospettiva di un eventuale uso terapeutico di queste molecole.
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