Tesi etd-09132010-010019 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRUNETTI, GIUSEPPE
URN
etd-09132010-010019
Titolo
Sviluppo e applicazione di tecniche di modellistica ambientale per la qualità dell'aria
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Grassi, Carlo
Parole chiave
- Gis
- Inventario emissioni
- rosignano
Data inizio appello
01/10/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2050
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si inserisce nell’ambito della convenzione stipulata tra il Comune di Rosignano Marittimo , la Provincia di Livorno, il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali (DICCISM) e l’istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa allo scopo di attuare una valida metodologia per lo studio e il controllo della qualità dell’aria su scala comunale.
Nell’abito di questo progetto di ricerca è gia stata svolta una tesi di laurea, in SA, da una collega che ha sviluppato le parti riguardanti: Caratterizzazione meteo-climatica, studio dei dati di Qualità dell’Aria, progettazione e realizzazione di una campagna di monitoraggio ambientale per l’aria.
Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo contesto volendo seguitare nell’attività di ricerca applicata tramite la realizzazione di una base di dati georeferenziata per la catalogazione e quantificazione delle emissioni inquinanti presenti nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo.
Questo lavoro permetterà, una volta concluso, all’Amministrazione Comunale di avere a diposizione un GEODATABASE con informazioni di dettaglio utili al governo del territorio che potrà attuarsi tramite diversificate azioni:
• Utilizzo dei dati per applicazioni di modellistica ambientale per la valutazione delle ricadute;
• Classificazione del territorio di dettaglio;
• Valutazione delle politiche di gestione del territorio o incentivanti per particolari settori economico/industriali .
L’approccio metodologico ha seguito in buona parte la metodologia consolidata e formalizzata dalle linee guida nazionali di APAT (oggi ISPRA) per la predisposizione di inventari locali delle emissioni in atmosfera.
“Un inventario delle emissioni è una serie organizzata di dati relativi alla quantità di inquinanti introdotti in atmosfera da sorgenti naturali e/o attività antropiche”, come specificato nel DM del 20/05/91 “Criteri per l’elaborazione dei piani regionali per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria” nel quale sono stabiliti i “Criteri per il censimento delle emissioni degli inquinanti atmosferici, ai fini della predisposizione di un inventario delle emissioni in atmosfera”.
L'inventario deve contenere informazioni, possibilmente complete, che riguardino le stime di emissioni da effettuare per diverse sorgenti, considerando il singolo contributo alle emissioni complessive in termini di quantità e di composizione dei singoli inquinanti, le aree geografiche coperte, il riferimento temporale, i dati riferiti alla popolazione, allo sviluppo e all’economia e le metodologie utilizzate per ogni tipo di categoria.
L’approccio metodologico di questa tesi consiste in diverse fasi:
Una prima fase di studio del territorio cercando di determinarne a livello generico le criticità.
Successivamente si è passati ad una fase di raccolta dei dati, prima di informazioni utili sul comune di Rosignano (stradario, uso del suolo, edifici e posizione centraline), successivamente di localizzazione delle sorgenti emissive mobili e fisse divise in tre categorie: attività industriali e del terziario, riscaldamento domestico, traffico autoveicolare.
Per quanto riguarda le attività industriali e del terziario si sono censite 17 aziende per un totale di 108 camini. È stata realizzata una banca dati comprendente tutti i parametri fisici (altezza camino,sezione, diametro) e di flusso e di emissione (velocità dei fumi, temperatura dei fumi), seguita da una valutazione preliminare della significatività delle emissioni, per singolo punto di emissione autorizzato (camino), sulla base dei dati riportati nelle autorizzazioni ai sensi dell’ormai abrogato D.P.R. 203/88 oggi sostituito dal Testo Unico Ambientale DLgs 152/2006 e sm.
Nella banca dati riguardante le caldaie si sono utilizzati i dati provenienti dall'archivio EALP della Provincia di Livorno in cui per ogni caldaia censita si disponeva di informazioni riguardanti: indirizzo dove è localizzata, descrizione combustibile, potenza e rendimento. E’ stato cosi possibile realizzare una banca dati comprendente 6524 caldaie a Metano, 823 caldaie GPL e 390 caldaie a Gasolio tutte georeferenziate.
Per quanto riguarda il traffico autoveicolare, si sono utilizzati dati di traffico derivanti da studi precedenti effettuati dalla Provincia di Livorno riguardanti: 2 strade ad alta percorrenza e 5 strade comunali. Anche per questo tipo di sorgente è stata creata una banca dati che ha permesso poi la quantificazione delle emissioni inquinanti georeferenziate.
I dati cosi predisposti nella base di dati georeferenziata sono stati elaborati al fine di:
- creare mappe di visualizzazione dei fattori di pressione (emissioni inquianti espresse in ton/anno);
- creare tabelle riepilogative con quantitativi totali per comune;
- estrazione di dati e predisposizione di file per modelli di dispersione;
- valutazione di mappe ad indici per la gestione del territorio.
Nell’abito di questo progetto di ricerca è gia stata svolta una tesi di laurea, in SA, da una collega che ha sviluppato le parti riguardanti: Caratterizzazione meteo-climatica, studio dei dati di Qualità dell’Aria, progettazione e realizzazione di una campagna di monitoraggio ambientale per l’aria.
Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo contesto volendo seguitare nell’attività di ricerca applicata tramite la realizzazione di una base di dati georeferenziata per la catalogazione e quantificazione delle emissioni inquinanti presenti nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo.
Questo lavoro permetterà, una volta concluso, all’Amministrazione Comunale di avere a diposizione un GEODATABASE con informazioni di dettaglio utili al governo del territorio che potrà attuarsi tramite diversificate azioni:
• Utilizzo dei dati per applicazioni di modellistica ambientale per la valutazione delle ricadute;
• Classificazione del territorio di dettaglio;
• Valutazione delle politiche di gestione del territorio o incentivanti per particolari settori economico/industriali .
L’approccio metodologico ha seguito in buona parte la metodologia consolidata e formalizzata dalle linee guida nazionali di APAT (oggi ISPRA) per la predisposizione di inventari locali delle emissioni in atmosfera.
“Un inventario delle emissioni è una serie organizzata di dati relativi alla quantità di inquinanti introdotti in atmosfera da sorgenti naturali e/o attività antropiche”, come specificato nel DM del 20/05/91 “Criteri per l’elaborazione dei piani regionali per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria” nel quale sono stabiliti i “Criteri per il censimento delle emissioni degli inquinanti atmosferici, ai fini della predisposizione di un inventario delle emissioni in atmosfera”.
L'inventario deve contenere informazioni, possibilmente complete, che riguardino le stime di emissioni da effettuare per diverse sorgenti, considerando il singolo contributo alle emissioni complessive in termini di quantità e di composizione dei singoli inquinanti, le aree geografiche coperte, il riferimento temporale, i dati riferiti alla popolazione, allo sviluppo e all’economia e le metodologie utilizzate per ogni tipo di categoria.
L’approccio metodologico di questa tesi consiste in diverse fasi:
Una prima fase di studio del territorio cercando di determinarne a livello generico le criticità.
Successivamente si è passati ad una fase di raccolta dei dati, prima di informazioni utili sul comune di Rosignano (stradario, uso del suolo, edifici e posizione centraline), successivamente di localizzazione delle sorgenti emissive mobili e fisse divise in tre categorie: attività industriali e del terziario, riscaldamento domestico, traffico autoveicolare.
Per quanto riguarda le attività industriali e del terziario si sono censite 17 aziende per un totale di 108 camini. È stata realizzata una banca dati comprendente tutti i parametri fisici (altezza camino,sezione, diametro) e di flusso e di emissione (velocità dei fumi, temperatura dei fumi), seguita da una valutazione preliminare della significatività delle emissioni, per singolo punto di emissione autorizzato (camino), sulla base dei dati riportati nelle autorizzazioni ai sensi dell’ormai abrogato D.P.R. 203/88 oggi sostituito dal Testo Unico Ambientale DLgs 152/2006 e sm.
Nella banca dati riguardante le caldaie si sono utilizzati i dati provenienti dall'archivio EALP della Provincia di Livorno in cui per ogni caldaia censita si disponeva di informazioni riguardanti: indirizzo dove è localizzata, descrizione combustibile, potenza e rendimento. E’ stato cosi possibile realizzare una banca dati comprendente 6524 caldaie a Metano, 823 caldaie GPL e 390 caldaie a Gasolio tutte georeferenziate.
Per quanto riguarda il traffico autoveicolare, si sono utilizzati dati di traffico derivanti da studi precedenti effettuati dalla Provincia di Livorno riguardanti: 2 strade ad alta percorrenza e 5 strade comunali. Anche per questo tipo di sorgente è stata creata una banca dati che ha permesso poi la quantificazione delle emissioni inquinanti georeferenziate.
I dati cosi predisposti nella base di dati georeferenziata sono stati elaborati al fine di:
- creare mappe di visualizzazione dei fattori di pressione (emissioni inquianti espresse in ton/anno);
- creare tabelle riepilogative con quantitativi totali per comune;
- estrazione di dati e predisposizione di file per modelli di dispersione;
- valutazione di mappe ad indici per la gestione del territorio.
File
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