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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09122023-190657


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MIRENDA, DOMENICO
URN
etd-09122023-190657
Titolo
Gli esordi fenomenologici di Paul Ricoeur
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Ferrarin, Alfredo
correlatore Prof. Manca, Danilo
Parole chiave
  • conciliazione
  • corpo
  • costituzione
  • fenomenologia
  • filosofia riflessiva
  • idealismo trascendentale
  • involontario
  • paradosso
  • scelta
  • volontario
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2063
Riassunto
All'interno di questo lavoro ho cercato di proporre una ricostruzione, più ampia e articolata possibile, dell’esordio filosofico di P. Ricoeur. L'intento primario era quello di far emergere la funzione di polo strutturale della fenomenologia husserliana nella plurale diversità dei suoi interessi e modelli di influenza. Il primo volume della Filosofia della volontà: Il volontario e l'involontario ha svolto il ruolo di guida per l'intero itinerario. Commentando la prima sezione di quest'opera è emersa una parte di quei problemi che conduce Ricoeur a modellare la fenomenologia, a renderla più flessibile. Solo a partire da questa preliminare modifica, essa ha la possibilità di accedere a questioni che non avrebbe, altrimenti, potuto affrontare. Questo risultato è ricompreso all’interno di una ricerca, il cui primo sguardo è rivolto ad un Cogito, anzitutto, pratico. È la volontà, nella sua differente articolazione, a configurarsi protagonista dell’opera. L’interesse non rimane, tuttavia, vincolato alla sola attività volontaria e produttiva; il corredo di resistenze, attriti, passività, che irrigidiscono lo slancio del volere, fa parte integrante dell’indagine. A tutto questo Ricoeur si riferisce con la denominazione di “involontario”.
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