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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09122023-113002


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MATTOLINI, MARTA
URN
etd-09122023-113002
Titolo
Il diritto alla meraviglia: valorizzazione del linguaggio poetico in un approccio inclusivo
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Tognarelli, Chiara
correlatore Prof.ssa Fantozzi, Donatella
Parole chiave
  • didattica
  • inclusione
  • poesia
  • scuola primaria
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2093
Riassunto
Scopo del presente elaborato è indagare la possibilità di un accomodamento ragionevole dell’educazione poetica a livello inclusivo.
È oggi dominante una concezione limitativa della poesia, ritenuta eccessivamente difficile e complessa per essere impiegata nella scuola primaria quale strumento educativo adatto e adattabile ai bisogni di tutti. Obiettivo di questa tesi è, invece, dimostrare che il linguaggio poetico può costituire una risorsa educativa preziosa in un’ottica inclusiva.
La ricerca si apre con una panoramica sul concetto di inclusione: dopo averne ripercorso la storia nel corso del Novecento e dei primi anni Duemila, ci si sofferma sulla Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità e sulle linee guida dell’Universal Design for Learning. Entrambe si basano su un’idea di inclusività che non si rivolge solo a singoli casi di disabilità intellettiva o bisogni educativi speciali, ma prende in considerazione le necessità di tutti: auspicando il compimento di una piena integrazione, mirano, quindi, alla promozione di curricola flessibili, che si adattino alle esigenze di ciascun alunno.
L’indagine si concentra, poi, sulle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione: in particolare, si evidenzia quale ruolo esse riconoscano alla poesia. Successivamente si prendono in esame alcuni manuali scolastici dedicati all’insegnamento dell’italiano nel quarto anno della scuola primaria: dalla messa in luce di criticità e punti di forza emerge la prevalenza di testi scolastici che restituiscono un’idea impropria e parziale della poesia, con approcci metodologici formali che non tesaurizzano il suo potenziale educativo, linguistico e immaginativo. Sulla base di queste considerazioni, si formulano alcune proposte mirate al miglioramento, in senso inclusivo, delle sezioni dedicate alla poesia.
L’elaborato si conclude presentando una serie di attività sperimentali inclusive dedicate alla poesia e condotte in una classe quarta della scuola primaria. Il testo scelto per questa sperimentazione è uno dei più noti della tradizione lirica italiana: La pioggia nel pineto di Gabriele d’Annunzio. La pluralità di strategie educative messe in campo ha avuto il suo punto di partenza nell’attenta analisi dei bisogni educativi di un bambino con disabilità intellettiva: si sono così definite varie attività che hanno coinvolto l’intera classe. I risultati educativi di questa sperimentazione hanno dimostrato che è non solo possibile, ma fortemente auspicabile che la poesia venga impiegata attraverso forme didattiche personalizzate, all’insegna di un’idea di autentica inclusività: sarà così possibile superare il falso mito di una didattica universalmente valida, che offre attività predeterminate e statiche, e proporre percorsi che, al contrario, possano garantire a ciascuno e, insieme, a tutti una reale occasione di apprendimento e di crescita.
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