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La Raccolta Putelli di Breno (Bs) è una collezione privata novecentesca che, unita nel dopoguerra alla raccolta storica della Biblioteca Civica di Breno, offre una testimonianza locale del percorso delle edizioni a stampa all’interno della Valcamonica. Partendo dall’acquisizione di differente materiale storico per il progetto “Museo Camuno”, il sacerdote Romolo Putelli (1880-1939) riuscì attraverso il contributo della comunità camuna ad ottenere un quantitativo cospicuo di reperti ed edizioni a stampa. La reale ampiezza della sua autocelebrata raccolta non è tutt’oggi definita a causa di fenomeni di dispersione degli esemplari durante tutto il Novecento. Il sacerdote Putelli fu abile nell’utilizzare i propri canali istituzionali combinati ad una rete di corrispondenza, fama, favori, caratterizzata da un’apparente reciprocità.
L’obbiettivo di questo progetto di tesi è quello di comprendere ed approfondire i canali di accumulo che portarono alla nascita della raccolta libraria Putelli di Breno. Per analizzare questi flussi, in questa sede abbiamo fornito centralità alle edizioni, in particolare agli incunabuli e alle cinquecentine presenti nella raccolta. L’indagine dei trecentotrenta esemplari ha permesso di consolidare i tratti salienti della collezione. Attraverso la riscoperta di annotazioni di possesso al loro interno, è stato possibile fornire delle ipotesi più solide in merito alla formazione della raccolta. L’impostazione metodologica è stata strutturata in maniera tale da svolgere una ricerca empirica sulle edizioni a disposizione. Inoltre, si è reso necessario il supporto di fonti d’archivio per poter fornire un contesto d’analisi più esaustivo.
Alla luce degli obbiettivi esposti, restituire in modo sistematico le edizioni analizzate, ed in particolare le annotazioni di possesso al loro interno, offre nuove prospettive ed ipotesi di ricerca. La sua rilevanza locale permette alla raccolta di divenire rappresentativa per la storia del libro in un’area considerata marginale per il commercio librario moderno.