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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09122022-101825


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORRADIN, ANNALISA
URN
etd-09122022-101825
Titolo
Proprietà epigenetiche dei nutraceutici nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Coppedè, Fabio
Parole chiave
  • epigenetica
  • malattie cardiovascolari
  • nutraceutica
Data inizio appello
05/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/10/2092
Riassunto
Modificazioni epigenetiche quali la metilazione del DNA o la funzionalizzazione delle code istoniche, possono alterare la struttura della cromatina ed influenzare l’espressione genica. Alterazioni dell’epigenoma sono state individuate in condizioni patologiche e non è escluso che possano contribuire all’eziologia di vari disordini come quelli cardiovascolari e metabolici. Evidenze indicano che fattori modificabili come la dieta siano in grado di influenzare processi epigenetici coinvolti nei meccanismi che regolano l’infiammazione, il metabolismo lipidico e la tolleranza al glucosio. L’individuazione di fattori di rischio modificabili è all’origine di attività mirate alla promozione della salute e pone le basi per possibili strategie di intervento, al fine di prevenire l’insorgenza o rallentare la progressione delle patologie cardiovascolari, in soggetti che manifstano un rischio elevato. Nutraceutici che modulano l’espressione genica, attraverso un’azione diretta o indiretta sui regolatori epigenetici, sono in
grado di esercitare effetti benefici influenzando quei meccanismi che risultano alterati o compromessi in condizioni patologiche. Folati e vitamine del gruppo B, regolano il potenziale di metilazione del genoma mentre polifenoli, curcuminoidi, sulforafano e butirrato influenzano lo stato della cromatina attraverso modifiche a carico delle code istoniche. Studi in vitro ed in vivo dimostrano il potenziale di
questi composti che quindi potrebbero costituire un approccio nutraceutico interessante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
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