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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09122021-171652


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARZACCHI, VERONICA
URN
etd-09122021-171652
Titolo
Implementazione della tele-riabilitazione nei servizi territoriali: nuovo modello organizzativo per la riabilitazione dei disturbi dell'equilibrio tramite il Virtual Reality Rehabilitation System (VRRS)
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof.ssa Raffaetà, Gloria
correlatore Dott.ssa Sgandurra, Giuseppina
Parole chiave
  • Bambini
  • Controllo posturale
  • Equilibrio
  • Età evolutiva
  • Tele-riabilitazione
  • Telemedicina
Data inizio appello
30/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/09/2091
Riassunto
L’equilibrio è definito, da un punto di vista fisico, come lo stato di un oggetto quando le azioni di carico risultanti, forze e momenti che agiscono su di esso, sono uguali a zero. In un individuo quando si parla di controllo dell’equilibrio o controllo posturale, si intendono quei meccanismi e quelle strategie che il sistema nervoso centrale (SNC) mette in atto per garantire una risposta nei confronti della forza di gravità, stabilizzando i vari distretti anatomici in uno stato di equilibrio, a seconda delle diverse situazioni in cui l’individuo si trova.
Lo sviluppo dell’equilibrio inizia dalla nascita, perfezionandosi durante lo sviluppo, in età adolescenziale, con un miglioramento progressivo fino all’età adulta. Il controllo posturale richiede l'organizzazione e l'integrazione degli input propriocettivi, visivi e vestibolari da parte del SNC, così da generare adeguate risposte motorie.
Per questo, qualsiasi deficit cognitivo, sensoriale o motorio può provocare un disturbo del controllo posturale, che è un problema comune nei bambini con disturbi neurologici (sia centrali che periferici), ortopedici e/o vestibolari. Infatti, il controllo posturale è influenzato da tutte quelle patologie che alterano gli organi coinvolti in tale funzione, quindi patologie che disturbano l'output sensoriale, il controllo della forza e del movimento e l'orientamento spaziale. È di fondamentale importanza identificare precocemente i deficit dell’equilibrio, in quanto possono avere un grande impatto su tutto lo sviluppo motorio.
Tra i disturbi che possono manifestare un’alterazione dell’equilibrio durante l’età evolutiva ricordiamo la Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) e il Disturbo della Coordinazione Motoria (DCD) per cui è necessario utilizzare strumenti di valutazione, test clinici standardizzati e test strumentali che forniscano variabili qualitative e quantitative sia per lo screening e la diagnosi, sia per definire un percorso riabilitativo.
Infatti, la presa in carico del soggetto in età evolutiva con un disturbo dell’equilibrio prevede la stesura di un progetto riabilitativo individuale, utilizzando un approccio valutativo e riabilitativo che non può prescindere dall’applicare i principi fondamentali della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, ICF (OMS, 2001).
All’interno di questa cornice, i dispositivi tecnologici possono essere di notevole aiuto in quanto supportano il lavoro del clinico, offrendo la possibilità di misurare e registrare parametri e variabili della performance motoria. Negli ultimi anni, si sono verificati rapidi sviluppi tecnologici, tra cui l’utilizzo della telemedicina e tele-riabilitazione, anche in età evolutiva.
La tele-riabilitazione offre una buona opportunità di accesso ai servizi di riabilitazione, in modo da garantire una continuità delle cure, un sostanziale risparmio di costi, un miglioramento del comfort e dello stile di vita del paziente e una maggiore frequenza e aderenza al trattamento. Studi dimostrano che tale metodo di riabilitazione può essere promettente per diversi gruppi di pazienti, tra cui i bambini con disturbi neurologici e per il trattamento di disturbi motori e del controllo posturale. Oggigiorno, diversi strumenti tecnologici possono essere sfruttati per la tele-riabilitazione, tra cui i sistemi di realtà virtuale che, grazie al loro approccio immersivo, permettono all’utente di interagire con l’ambiente virtuale e di ricevere feedback sensoriali (visivi, uditivi, tattili, etc.)
Questo progetto di tesi si è posto l’obiettivo di descrivere l’uso di un nuovo sistema di realtà virtuale, il Virtual Reality Rehabilitation System (VRRS) (Khymeia, Italia), come strumento di riabilitazione e tele-riabilitazione, per promuovere le capacità di equilibrio nei bambini con un disturbo del neurosviluppo. In particolare, lo studio si propone di implementare la tele-riabilitazione anche nei servizi territoriali, portando in esame tre casi esemplificativi di un diverso utilizzo del sistema, così da rappresentare tre possibili modelli operativi differenti su cui poter discutere le prospettive future. I risultati ottenuti sono promettenti e anche se sono presenti dei limiti, sarà interessante continuare e migliorare l’esperienza della tele-riabilitazione e riabilitazione con il VRRS.
Lo studio è stato svolto presso il laboratorio INNOVATE (Laboratorio di Tecnologie INNOVATivE in Neuroriabilitazione) dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa).
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