• storia della scuola italiana
• riforma
• istruzione

La tesi traccia la storia della scuola italiana dalle sue origini alla fine del ventesimo secolo. Oggetto di speranze, dibattiti e progetti di riforma, la scuola rappresenta tutt’oggi una delle grandi istituzioni della nostra Repubblica. Un’istituzione che, inevitabilmente, opera su più piani: giuridico-amministrativo, politico, economico, sociale, culturale e che, pertanto, è in grado di raccogliere in sé più definizioni. Innanzitutto, essa può essere considerata come quel fondamentale apparato politico-amministrativo finalizzato alla riproduzione del sistema sociale e della sua cultura. Nondimeno, può essere ritenuta un grosso peso economico, dal momento che ridistribuisce una parte delle risorse dello Stato attraverso servizi alla persona come cura, assistenza, formazione, istruzione, integrazione, educazione e così via. Infine, essa può presentarsi come una mescolanza di norme, pratiche ed esperienze molto eterogenee tra loro, in grado di esercitare effetti sulla vita dei cittadini. In Italia, infatti, la situazione scolastica ha sempre risentito di contingenze peculiari, destinate a favorire o impedire la realizzazione di ciascun intervento finalizzato a migliorare o modificare lo status vigente. È così apparso utile ripercorrere la storia di quelle riforme e di quelle idee in grado di generare gli effetti più significativi e duraturi.